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VIDEO. All’Arechi granata superano 2-1 la Reggina: ritmo e gioco per 45′, buoni segnali per Colantuono

TABELLINO SALERNITANA-REGGINA 2-1

 

SALERNITANA (3-5-2): Russo S.; Mantovani, Gigliotti, Vitale; Casasola (35’ st Bellomo), Odjer (1’ st Akpa Akpro), Palumbo (1’ st Signorelli), Castiglia (1’ st Mazzarani), Di Roberto (12’ st Kalombo); Bocalon (1’ st Volpicelli), Vuletich (17’ st Rosina). A disp: Lazzari, Galeotafiore, Cicerelli, Russo A., Perea, Orlando, Granata, Sette. All. Colantuono.

REGGINA (4-3-3): Confente (17’ st Vidovsek); Kirwan (17’ st Ciavattini), Conson (27’ st Curto), Redolfi (17’ st Pogliani), Zivkov (27’ st Seminara); Navas (44′ st Amato), Salandria (17’ st Ungaro), Marino(17’ st Mezavilla); Tulissi, Maritato (17’ st Bonetto), Emmausso (17’ st Sciamanna). A disp: Morabito, Mastrippolito, Sparacello, Amato, Novembre. All. Cevoli

Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta (Mittiga/Gregorio)

NOTE. Marcatori: 7’ pt Castiglia, 28’ pt Vuletich (S), 42’ pt Maritato (R); Ammonito: Redolfi (R); Angoli: 4-7; Recupero: 1’ pt; Spettatori: 2339.

 

Finisce 2-1 la prima partita della Salernitana 2018/2019 allo Stadio Arechi . Nel caldo di Via Allende i granata superano in amichevole la Reggina grazie alle reti di Castiglia e Vuletich, entrambe arrivate nel primo tempo. Buone indicazioni del 3-5-2 di Colantuono soprattutto nei primi 45’, quando la partita è pimpante e vivace. La Salernitana gioca bene nella prima frazione grazie soprattutto alla lucida regia di Palumbo che sta crescendo sempre di più. Movimenti precisi per Casasola, un po’ meno per Di Roberto che però si candida per una maglia da titolare domenica in Coppa Italia contro il Rezzato. Difesa in affanno soprattutto sulle ripartenze, 90 minuti per il terzetto che con ogni probabilità giocherà anche domenica vista l’assenza di Bernardini, Schiavi e Perticone quest’oggi neppure in panchina. Ottimo l’impatto con l’Arechi di Castiglia mentre Vuletich si impegna molto e segna di testa: in attesa di Djuric è lui il puntero di Colantuono. 2300 spettatori, terreno di gioco in discrete condizioni.

LA CRONACA. Per la prima Salernitana dell’Arechi Colantuono presenta l’ormai rodato 3-5-2 nato a Rivisondoli. In attesa di Micai e Vannucchi, entrambi in tribuna, gioca Russo in porta con Mantovani, Gigliotti e Vitale a in difesa. Pucino è ko e quindi largo a sinistra agisce Di Roberto, con Casasola sul versante opposto. Palumbo è il play, Castiglia e Odjer le mezze ali, Vuletich e Bocalon in attacco.

La Salernitana parte bene, Palumbo si fa vedere e cerca di ricevere subito palla dai tre centrali, che aspettano lo spazio prima di verticalizzare. Molto bene il regista della Salernitana che vede i movimenti dei compagni con il mancino con discreta puntualità. Movimenti interessanti anche quelli di Castiglia, che gioca sempre di prima e velocizza il gioco. È proprio di Castiglia il primo gol dell’anno a Via Allende: il suo mancino al 7’ sorprende Confente molto lento a coprire il primo palo. Casasola sulla fascia dà garanzie, partecipa molto al gioco e tocca tanti palloni in tutte e due le fasi. Più anonima la prestazione di Di Roberto, anche se è molto bello il cross con cui Vuletich di testa fa 2-0 al 28’. Lo stesso attaccante argentino un minuto prima aveva impegnato Confente, sempre di testa su assist di Palumbo. Molto bella l’azione del 2-0 perché tutti i centrocampisti granata toccano il pallone, prezioso il tocco di prima di Castiglia che apre la difesa amaranto. Ottimo impegno del puntero sudamericano, in difficoltà Bocalon: il ruolo di seconda punta non esalta le sue caratteristiche. Qualche affanno anche per la difesa. Gigliotti è lucido, Vitale e Mantovani meno. Il terzino di Castellammare adattato centrale sbaglia molti tocchi, mentre Mantovani si fa saltare con troppa facilità. E così prima dell’intervallo Zivkov corre sulla fascia e serve Maritato, marcato solo a vista da Vitale: colpo di testa preciso e 2-1.

Nel secondo tempo Colantuono si presenta con quattro cambi: centrocampo rivoluzionato,  dentro anche Volpicelli ad affiancare Vuletich. Col passare dei minuti, poi, entrano anche gli altri panchinari. Quando entra Kalombo, Casasola si sposta a sinistra: pura necessità per l’assenza di Pucino e l’attesa di Anderson.
Entra bene in partita Volpicelli, l’ex Francavilla gioca prima seconda punta e poi quando esce Vuletich si sposta centravanti. Ottime le sue sponde, pimpante anche Akpa Akpro sempre pronto a inserirsi anche se si vede la sua condizione fisica non ancora ottimale. Kalombo sulla fascia è molto veloce ma sbaglia troppi tocchi, Signorelli invece appare ancora fuori forma. I secondi 45 minuti sono molto noiosi, non ci sono tiri in porta e tra caldo e stanchezza di fine ritiro la partita resta bloccata. Ci prova un po’ di più la Reggina senza però impegnare Russo. Nei minuti finali l’ingresso di Bellomo rivitalizza la manovra, ma Volpicelli non riesce a bucare il secondo portiere amaranto Vidovsek. Al triplice fischio applausi dei tremila dell’Arechi, appuntamento a domenica quando alle 20.45 è già partita ufficiale.

 

DI SEGUITO GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH SALERNITANA REGGINA AMICHEVOLE:

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