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Prove anti Padova, all’Arechi è ancora 3-4-2-1. Migliorini guida la difesa, ballottaggio a centrocampo

di
Lorenzo Di Domenico
- 1 Febbraio 2019 alle 12:44

Piove sulla Salernitana e su Angelo Gregucci, che questa mattina ha diretto la rifinitura prima della partenza per Padova sotto l’acqua. Allo Stadio Arechi le ultime indicazioni, poi la partenza verso il veneto dove domani alle 15 la Salernitana scenderà in campo. Senza rinforzi sul mercato e anche con qualche problema di formazione.

Oggi Gregucci ha caricato la squadra, continuando a cavalcare l’onda del 3-4-2-1. Davanti a Micai sono stati provati Perticone, Migliorini e Gigliotti, con Mantovani e Bernardini che appaiono un passo indetro nella corsa a una maglia da titolare. Con l’addio di Vitale toccherà con ogni probabilità a Pucino ricoprire la fascia sinistra, anche se è già emergenza (clicca qui per leggere l’articolo). A destra spazio a Casasola, in mezzo Di Tacchio e uno tra Di Gennaro e Minala. Grande favorito è l’ex Milan, che manca dallo starting eleven da tre mesi. Gregucci vuole qualità e geometrie, uno dei motivi che in questo momento spinge Bernardini verso la panchina: tra i calciatori che non possono garantire 90 minuti, meglio schierare il solo Di Gennaro. Se invece Gregucci dovesse optare per un centrocampo più muscolare, dentro Minala. La notte porterà consiglio.

Confermato il pacchetto offensivo visto in questo inizio di 2019, Djavan e André Anderson alle spalle di Lamin Jallow che deve necessariamente sbloccarsi: solo un gol stagionale, ma con l’addio di Bocalon e l’arrivo di Calaiò che ha comunque bisogno di entrare in ritmo, Jallow deve fornire un cambio di passo e di qualità. Altrimenti si fa davvero dura per la Salernitana.

ArgomentiAngelo Gregucci Padova-Salernitana primopiano probabile formazione

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