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A San Gregorio la carica dei 600: applausi e selfie per la nuova Salernitana

SAN GREGORIO MAGNO (SA).Ma quale vacanza..sento già la tua mancanza”. Uno striscione a sfondo granata, che padroneggia sul rettangolo verde di San Gregorio Magno, dove oggi la “nuova” Salernitana di Gian Piero Ventura ha tirato i primi calci al pallone. Tantissimi i tifosi, poco più di 600, che hanno colorato tra bandiere e fumogeni il campo dove la Salernitana della stagione 2019/2020 sta prendendo forma e sta delineando il suo volto nel ritiro che proseguirà fino a fine mese. Già durante la prima settimana di allenamenti e preparazione atletica, il calore e la presenza degli ultras del cavalluccio marino non sono mancati, soprattutto durante le sedute mattutine (a porte aperte) degli allenamenti, volute dal nuovo trainer granata, che ha da subito mostrato “apertura” e comunione di intenti e disponibilità condita da sorrisi e strette di mano. E la disponibilità del mister – ex ct della nazionale italiana – ha portato da subito i suoi frutti. In un caldo pomeriggio di luglio, i tifosi non solo di San Gregorio, ma anche da Salerno, hanno risposto “presente”. Un segnale che arriva da più fronti, una ventata di aria fresca, un’atmosfera che sa di famiglia e di “attaccamento alla maglia”. E’ stato tutto questo il sabato della prima seduta di “sgambatura in famiglia” a porte aperte. Una vera e propria sera di mezza estate, tra divertimento e curiosità, alla scoperta di quello che sarà il nuovo anno agonistico della Salernitana, nell’anno delle 100 candeline. Nessun parterre di eccezione, ma solo tanti bambini e la voglia di stare insieme. Nemmeno il direttore Fabiani fa capolino nel piccolo paese della provincia, ma ad accompagnare i giocatori Alberto Bianchi e il nuovo segretario Massimiliano Dibrogni. Giocatori che entrano in campo tra applausi scroscianti e quell’incitamento che mancava da un po’ all’interno del principe degli stadi, protagonista e spettatore allo stesso tempo –  nel finale di stagione – di contestazione e dissensi, che hanno portato poi alla spaccatura interna di quella che è la Curva Sud Siberiano. Dunque – a quanto pare – questo potrebbe rappresentare davvero l’anno del cambiamento e su più fronti. Basti pensare all’aria che si respirava oggi in quel di San Gregorio Magno, nonostante dubbi e incertezze sul futuro. Tantissimi al triplice fischio finale hanno affollato l’ingresso degli spogliatoi per un autografo e i selfie di ordinanza con i giocatori e con il mister che ancora una volta hanno accolto grandi e piccoli tra le proprie braccia, senza mai storcere il naso. Mister Ventura, Calaiò, Orlando, Kiyine e tanti altri che oramai da “abitudine” coinvolgono – con un sorriso e una stretta di mano – tutti i tifosi. Ma la Salernitana non rimarrà mai orfana dei suoi sostenitori. Una prova è stata proprio quella di oggi. Così come Salerno non rimarrà mai orfana della sua “maglia”. Che ritorni a casa sudata è ancora da scoprire, ma i tifosi dell’ippocampo – certamente – hanno chiesto e stanno chiedendo questo alla nuova squadra di Ventura, ma con i fatti e non con le parole, con la presenza e non con l’assenza che potrebbe essere più che giustificata. Ma nuova fiducia e altro giro, altra corsa.. La Salernitana sta “caricando” e – probabilmente – “ricaricando” la sua torcida granata.  

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