Capuano fiducioso: “Possibilità Salernitana al 60%. Cosmi? Si è ripreso subito dopo il 2-1…”

Non poteva mancare Eziolino Capuano sui gradoni dello Stadio Arechi. Il vulcanico tecnico salernitano ha assistito dal vivo a gara 1 dei playout, vinta dalla banda di Menichini contro il Venezia. Domenica c’è il ritorno, per l’allenatore di Ponsacco le possibilità della Salernitana sono “50 e 50”. Non si sbilancia l’allenatore granata, lo fa invece Capuano: “Menichini fa bene a dire 50 e 50 perché così si fa, ma la Salernitana ha due risultati su tre a disposizione e in caso di sconfitta con un gol di scarto ci sono i supplementari. Quindi le percentuali sono 60 e 40”.

Raggiunto dai nostri microfoni, l’attuale allenatore del Rieti fa le congratulazioni alla Salernitana soprattutto per i primi 45 minuti della sfida di ieri e anche al pubblico dell’Arechi tornato finalmente infuocato. “Nel primo tempo visto un’ottima Salernitana, con il massimo impegno – ha detto Capuano – È normale che prendere quel gol nel recupero è una batosta notevole. Ma mi è piaciuta la Salernitana, sono fiducioso per il ritorno anche se il 2-0 avrebbe potuto dare una botta notevole all’andamento della partita”.

Nella prima metà di gara però i granata hanno speso tantissimo e nel secondo tempo le gambe sono diventate più pesanti: “È normale che pensare di poter mantenere i ritmi del primo tempo  è difficile e nel secondo tempo la Salernitana è un po’ calata. Ho visto comunque impegno massimale, il pubblico che ha sorretto la squadra è stato eccezionale. Ma il tifo dell’Arechi non si scopre certo oggi. È una partita ancora aperta, la Salernitana parte con due risultati su tre quindi per me è favorita”.

Tra i protagonisti Francesco Orlando, calciatore che qualche chance in più la meritava: “Orlando è un giocatore forte, quando è calato lui la Salernitana ha perso campo perché non si allungava più ma è normale che non aveva i novanta minuti nelle gambe. A me ieri sono piaciuti sostanzialmente tutti. Ripeto, ho visto un primo tempo ottimo poi nel secondo tempo la gara è diventata bruttina e la Salernitana non poteva mantenere quei ritmi. Ma la squadra è stata determinata, tutta un’altra cosa rispetto alla sfida di Pescara dell’ultima giornata. Menichini è un allenatore bravo, ottimo ed esperto, ha il polso della situazione. Ci deve portare alla salvezza”.

Stesso obiettivo di Cosmi che ieri per tutto il secondo tempo ha accusato un malore e si è seduto in panchina: “Si è ripreso quando ha fatto il 2-1 – scherza Capuano – Battute a parte ognuno ha un suo modo di interpretare le partite, Cosmi ieri ha voluto mostrare questo atteggiamento. Io se mi gioco la partita della vita  mi butto in campo sicuramente, non mi siedo e lascio la squadra al mio vice”.

Finalmente sta finendo questa stagione di Serie B, l’ennesima passata più in tribunale che sui campi di gioco: “Per me è stato l’anno peggiore del calcio italiano, disastri su disastri iniziando dalla C. Il sistema calcio italiano va rifondato. Si sta giocando, per esempio, Bisceglie-Lucchese con la Lucchese già fallita. Bisogna solo lodare e lo staff della Lucchese, ma ormai ci sono troppe squadre che non si iscrivono. Il caso Modena che mi ha visto protagonista doveva fare giurisprudenza, non è possibile arrivare a tanto”.