Connect with us

News

Caso Cerci, Salernitana chiede multa salata: la contesa passa al Collegio Arbitrale

Non sarà richiesta la rescissione contrattuale, ma la mano che la Salernitana intende usare nei confronti di Alessio Cerci resta pesantissima. La contesa sarà risolta al Collegio Arbitrale della Figc, a cui il sodalizio di Lotito e Mezzaroma si rivolgerà per ottenere l’autorizzazione a multare il calciatore di una cifra pari al 25% dello stipendio, prassi dovuta per sanzioni superiori al 5% che possono invece essere inflitte unilateralmente dalle società.

Una punizione decisa ieri mattina dai due co-patron che si sono consultati con l’avvocato Gian Michele Gentile, legale di fiducia di un Claudio Lotito molto stizzito dal deludente rapporto costi-benefici dell’operazione Cerci. Sul campo e, da qualche tempo, anche fuori, con la pubblicazione sui social a dicembre del referto medico relativo al suo infortunio, con tanto di commenti non autorizzati in didascalia, contravvenendo al regolamento interno sottoscritto dai tesserati (clicca qui per leggere l’articolo).

La Salernitana ieri ha avviato le carte per andare all’arbitrato, nominando un proprio arbitro e notificando gli atti a Cerci, che dovrà nominare un suo arbitro e portare elementi a suo favore nella discussione che sarà fissata a stretto giro, entro un mese, al massimo un mese e mezzo. I due arbitri andranno a nominare il giudice del collegio che sentenzierà sul caso.

In tutto ciò, l’ex attaccante del Torino si allena a parte e continuerà a farlo, almeno fino a quando la situazione non sarà risolta. In un modo o nell’altro. Dal canto suo, non sono arrivati segnali di voler cambiare aria e mollare il contratto in scadenza nel 2021. Tutt’altro. Cerci ha trascorso le vacanze sulla neve con la famiglia, allenandosi e postando sui suoi canali social continui video a testimonianza della volontà di tornare presto in forma. La Salernitana però non è più disposta ad aspettarlo e, di riflesso, anche Ventura. Starà a Cerci arrampicarsi e venir fuori dalla palude in cui è finito. La battaglia a colpi di carte bollate non gioca a suo favore.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News