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Caso Empoli, ufficiale il rinvio del match di Cremona

AGGIORNAMENTO ORE 17.55. Arriva l’ufficialità della Lega B, Cremonese-Empoli è rinviata a data da destinarsi: “La Lega B comunica che la gara tra Cremonese ed Empoli, valevole per la 31a giornata della Serie BKT e in programma venerdì 2 aprile 2021, è stata rinviata a data da destinarsi vista l’istanza presentata dalla società Empoli F.C. in conformità a quanto previsto dall’art. 3.1 del C.U. LNPB n. 29 del 13 ottobre 2020 che norma il rinvio delle gare per questioni legate alle positività da Covid-19”.

AGGIORNAMENTO ORE 16.00. Si fa sempre più nero il quadro per l’Empoli, in cui non si fermano i contagi. Oggi infatti la società toscana ha rilevato altri 16 casi di positività al coronavirus, che si sono estesi alla formazione Primavera. Un dato particolarmente preoccupante è quello che sono risultati positivi anche cinque soggetti che erano già stati colpiti dal Covid-19, il che fa pensare addirittura a una variante del virus. L’ipotesi è stata avanzata dall’Azienda USL Toscana Centro, che ha poi disposto la sospensione dell’attività della formazione giovanile per quattordici giorni e la quarantena per tutti i componenti del gruppo squadra.

Chissà se questo avrà fatto cambiare idea al presidente Fabrizio Corsi, il quale proprio in giornata aveva dichiarato che avrebbe preferito vedere l’Empoli in campo, invece di essere costretto a chiedere un rinvio delle gare a causa delle decisioni dell’Asl. “Ci potrebbe creare diverse difficoltà – ha spiegato il patron – Perché poi avremo un calendario di otto partite tutte ravvicinate nello spazio di un mese. Siamo dispiaciuti e rammaricati, intanto per la situazione e poi perché, come detto, avremmo voluto giocare. Saremmo stati disposti, soprattutto col Chievo, anche ad andare in campo in una situazione di emergenza: lo avremmo preferito al tour de force che poi ci attenderà, ma ovviamente non possiamo rischiare una sanzione penale per andare contro alle decisioni dell’autorità sanitaria”. Corsi comunque, nonostante l’opposizione della Lega B, non è preoccupato di discutere con la giustizia sportiva per la rinuncia a una delle due gare contro Chievo e Cremonese, mentre l’altra potrà essere rinviata utilizzando il “jolly” previsto da regolamento: “Abbiamo i casi del Napoli e del Torino in Serie A e per quello ci sentiamo abbastanza tranquilli. Del resto siamo davanti ad un impedimento dell’Asl, non siamo noi a decidere. Ripeto, avremmo preferito giocare ma la realtà ci dice che le autorità sanitarie vengono sopra all’organismo sportivo e quindi non possiamo fare altro che adeguarci. Abbiamo visto che qualcuno può rientrare in fretta, mentre altri fanno più fatica a smaltirlo. Per questo sono sincero quando affermo che avremmo preferito giocare in emergenza col Chievo anziché avere poi tutte quelle gare ravvicinate ad aprile. E’ uno scenario che ci sarebbe piaciuto evitare, ma dobbiamo prenderne atto. Prendiamo l’aspetto positivo, veniamo da tre vittorie consecutive e ripartiamo con grande fiducia. La squadra ha dimostrato di essere forte e sono sicuro che saprà superare anche questa difficoltà“.

ARTICOLO ORE 10.00

Ieri l’Empoli ha chiesto il rinvio delle prossime due partite, ma la Lega B risponde picche: il regolamento è regolamento. E così, quasi sicuramente, il team azzurro andrà a discutere la rinuncia ad una delle due gare davanti al giudice sportivo, un po’ come accaduto in altri episodi in massima serie. Il sodalizio toscano ha diversi contagi nel gruppo squadra e ha formulato la richiesta di spostamento delle partite contro Cremonese, che sarebbe in programma domani, e Chievo (5 aprile) a causa dell’ordinanza dell’Asl che ha messo tutto il gruppo squadra in quarantena fino al 7 aprile, vietandone gli spostamenti dai vari domicili dei componenti (clicca qui per leggere l’articolo). Ma la Lega B ha parlato chiaro in tempi non sospetti.

Come si legge sull’odierna edizione del quotidiano Il Mattino, il numero uno dei club cadetti, Mauro Balata, avrebbe già manifestato a patron Corsi l’impossibilità di rinviare due partite. Il regolamento sottoscritto da tutte le società è datato 13 ottobre infatti e prevede un solo jolly per una sola partita da poter spostare. L’Empoli dovrà giocarselo quindi per la trasferta dello Zini. I legali toscani hanno fatto leva anche sull’articolo 28.2 dello statuto di Lega B, che prevede la possibilità di rinviare gare su insindacabile provvedimento del presidente di Lega. Ma il 5 novembre scorso in assemblea, unanimemente, tutti i club avevano accettato di non ricorre a tale articolo nelle fattispecie legate al Covid; sarà dunque difficile per la squadra di Dionisi ottenere due rinvii, quasi impossibile. A meno che la giustizia sportiva non intervenga sulla scorta di quanto accaduto con Lazio-Torino. Si vedrà, ma bisogna accelerare perchè il tempo non è molto e i gradi di giudizio possibili tanti, tra ricorsi e veleni. Il campionato va chiuso entro fine maggio, compresi playoff e playout, mentre la regular season deve finire l’8 maggio: è tutto a incastro, ci sono gli Europei e non si può attendere troppo. A spulciare il calendario, già di suo compresso, le date libere per i recuperi sarebbero solo due infrasettimanali (14 e 28 aprile).

Oggi l’Empoli scioglierà le riserve sul da farsi. Quel che è certo, è che la variabile Covid potrebbe minare il primato di Bajrami e soci, che intanto devono stare obbligatoriamente chiusi in casa ancora per otto giorni e non possono allenarsi sul campo: già questo è un problema non di poco conto nel rush finale di campionato, che potrebbe presentare una squadra più fiacca al ritorno in gioco. Inoltre, la giustizia sportiva potrebbe far perdere qualche punto a tavolino ai toscani in caso di mancata disputa di Empoli-Chievo. Le inseguitrici, quindi, sperano: c’è il Lecce, la Salernitana e poi anche il Monza, che ha nove punti di distacco. Quando capitò il caso di Salernitana-Reggiana, l’amministratore delegato biancorosso, Galliani, intervenne nella questione biasimando il comportamento della proprietà campana e facendo passare il messaggio che, se fosse capitata una cosa del genere al Monza (squadra ospite che ha già usufruito del jolly e che chiede un ulteriore rinvio per Covid) avrebbe acconsentito allo spostamento. Chissà cosa pensa oggi della situazione degli azzurri.

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