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Countdown offerte, tutto entro il 27? Cerruti precisa: “Sensibilizzo imprenditori”

Dopo la lunghissima visita di ieri in Federcalcio da parte di Domenico Cerruti, presente dal mattino fino al tardo pomeriggio nella sede Figc di via Allegri, dove è entrato ed uscito più volte, ecco anche una nota dell’imprenditore cilentano che, come già detto ieri, non sarà certo candidato ad essere il nuovo proprietario della Salernitana o a formalizzare offerte personali, bensì un collante, un trait d’union, un portavoce di una serie di imprenditori che si stanno mettendo insieme in queste ore per costituire una cordata. E bisogna fare presto a presentare una proposta d’acquisto, perché il 27 dicembre è ultimo giorno per approvare il bilancio, cosa impossibile senza garanzia di continuità aziendale.

Gli “auguri” e la “sensibilizzazione”

“Da parte mia, non verrà formalizzata nessuna proposta per l’acquisizione delle partecipazioni societarie della Salernitana – dice Cerruti – Negli ultimi mesi, nonostante la carica che ricopro in E-Way Finance S.p.a. e le attività che seguo mi tengano impegnato quotidianamente tra Roma e Milano, avendo a cuore le sorti della Salernitana e della città, ho sensibilizzato l’ambiente e possibili azionisti affinché fosse viva l’attenzione nei confronti di questa realtà. Come già accennato nella giornata di ieri, la mia presenza in FIGC aveva l’unico obiettivo di porgere i saluti al caro amico nonché presidente federale, Gabriele Gravina. L’augurio e la speranza è che venga presentata un’offerta entro il 31/12 e che la Salernitana possa continuare il glorioso percorso realizzato sino ad oggi”. Auguri durati… una giornata intera, con faldoni sotto braccio, che in realtà hanno compreso discorsi legati anche al club granata, alle garanzie bancarie e finanziarie sul gruppo che si sta costituendo. Insomma, non sarà Cerruti il nuovo presidente, né proprietario della Salernitana, in ogni caso. Ma l’ex patron dell’Agropoli è braccio… “sensibilizzatore” rispetto alla questione. Cambia la forma, non la sostanza.

Il nodo bilancio

Si diceva del bilancio. Il 27 è data ultima per l’approvazione. Già nei giorni scorsi si è detto che serve una certezza di continuità aziendale ai revisori contabili per poter dare ok definitivo. Tra cinque giorni è convocata l’assemblea dei soci, Widar e Melior, che auspicabilmente entro quella data dovranno avere almeno sul tavolo un’offerta accettata, con tanto di richiesta di proroga di 45 giorni alla Figc (eventualità prevista dal contratto di trust). Sarebbe garanzia di vendita per poter andare avanti. Ecco perché le parti devono fare presto. L’offerta sarà presentata presumibilmente senza aver visionato ufficialmente i documenti sulla Salernitana in data room (ma gli imprenditori in questione potrebbero comunque avere già tutto chiaro rispetto ai numeri). Sarebbe già pronta la garanzia bancaria di un istituto di credito romano già posto come riferimento all’atto di trust, Banca del Fucino, capofila di un più grande gruppo (Igea Banca). Il conto alla rovescia è partito ieri e scorre inesorabilmente.

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