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Da Candreva all'”ex” Maggiore: i granata che hanno regalato dispiaceri al Milan

La sfida in casa dei Campioni d’Italia, col morale alto per via del passaggio del turno in Champions’ League, non vede la Salernitana partire coi favori del pronostico. Paulo Sousa ha migliorato il dato difensivo con due “clean sheet” consecutivi, ma sicuramente il tecnico portoghese non vorrà fare da “sparring partner” al Milan e proverà a trasmettere una mentalità propositiva ai suoi. Tra i calciatori granata, inoltre, c’è chi ha già fatto gol ai rossoneri in carriera e spera di ripetersi lunedì sera. Su tutti spicca Antonio Candreva che ha rifilato tre reti in carriera al “Diavolo”, oltre a fornire 4 assist che hanno portato al gol contro il Milan. Il primo centro è vecchio ormai di 10 anni: stagione 2012-13, Lazio-Milan, Petkovic contro Allegri. Per i biancocelesti è un successo, dopo il gol di Hernanes, Candreva piega Amelia con un tiro da fuori e poi serve a Klose il centro del 3-0. Inutili i due gol rossoneri nel finale (de Jong ed El Shaarawy); da segnalare la presenza in panchina per la Lazio di quel Lionel Scaloni che poi avrebbe guidato l’Argentina a vincere i Mondiali 2022. Le altre due reti di Candreva a Milan sono con la maglia dell’Inter nella stagione 2016-17, all’andata ed al ritorno, con entrambi i derby chiusi sul punteggio di 2-2.

Federico Bonazzoli ha realizzato due gol al Milan ed entrambi con la maglia della Salernitana: oltre al gol della bandiera nel match di andata, primo gol del 2023 granata (con esultanza rabbiosa), l’ex Samp era andato a segno nella prima di Davide Nicola a febbraio 2022, pareggiando l’iniziale vantaggio di Junior Messias.

Tra i “bomber” che non ti aspetti e che possono vantarsi di aver “matato” il Milan ci sono anche Federico Fazio e Giulio Maggiore. Il difensore argentino ha regalato il provvisorio 1-1 alla Roma di Eusebio Di Francesco che faceva visita al Milan di Gattuso, terza giornata del torneo 2018-19. Fu poi Cutrone a tempo scaduto a piegare la resistenza giallorossa. Più recente il “graffio” di Maggiore che il 13 febbraio 2021 ha aperto il tabellino in uno Spezia-Milan entrato nella storia per il 2-0 dei liguri, anche se giocato in un “Picco” senza pubblico. Maggiore, indisponibile all’andata ma tra i convocabili lunedì, ha anche un legame particolare con i rossoneri: a 14 anni si trasferì al Milan, ma la parentesi durò poco, come confermato dallo stesso calciatore qualche tempo dopo: “Al Milan era una situazione più grande di me. Non ero felice, pensandoci ora, posso dire che non sono riuscito a rimettermi in sesto e forse gli infortuni erano il risultato del fatto che, mentalmente, non ero concentrato. Penso che sia stata tutta una conseguenza del fatto che non stavo bene. Non pensavo al calcio. Così, dopo due mesi, sono tornato a casa e sono tornato subito allo Spezia”.

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