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Da Londra ad Atene passando per gli USA, fan club granata festeggiano storica vittoria: “Che bello è!”

Una vittoria storica quella della Salernitana andata in onda ieri sera all’Olimpico contro la Lazio. Candreva, Fazio e Dia hanno fatto letteralmente esplodere di gioia i tifosi, di Salerno e non, che non hanno seguito la squadra di Davide Nicola a causa della diserzione della trasferta nella Capitale. Distanze colmabili, al giorno d’oggi, grazie all’immensa tecnologia che permette di tenere incollati tutti tra televisione e dispositivi. Proprio da questo tele-calcio alcuni tifosi di Londra, Atene e Minnesota (USA) hanno seguito, tifato e gioito la Salernitana vincente contro la Lazio.

Londra Granata

L’appuntamento è al One Tun 58-60 Goodge St W1T 4ND in zona Soho. Un pub come tanti ma non come tutti. Tra le sciarpe di Premier League e Championship eccone una che ha il sapore di “casa” i colori e il simbolo di una città: c’è la Salernitana, la sciarpa, la bandiera e la maglia Londra Granata. Alcuni ragazzi salernitani che si sono trasferiti nella City hanno deciso di organizzarsi e sentirsi vicini al triplice fischio delle partite dei granata. Cori, applausi ma anche tanti “snatch up” quando la palla non entra o gli avversari sono più bravi. Ieri è successo lo stesso… ma con toni più gioiosi. L’ultima volta che i ragazzi di Londra Granata sono stati vicino alla squadra è stato contro l’Inter, una delle ultime trasferte. Poi la brutta notizia (ma appoggiata in pieno) della diserzione di Roma. Ma proprio ieri una delle gioie più grandi in quel One Tun quando sotto i colpi di Candreva, Fazio e Dia la street si è colorata di granata.

Dall’Olimpico…all’Olimpo: Salernitana Greek Fans

Atene, capitale della Grecia nonché il cuore storico dell’antica Grecia, civiltà e impero potente. Atene è il “cuore” di Salernitana Greek Fans dove Nikolaos “Nikos” Pappas ci racconta: «Ho trascorso 6 mesi a Salerno nell’ambito del programma Erasmus e avendo i migliori ricordi della città, dove stavo con gli amici, non ho perso l’occasione di citare la Salernitana nelle discussioni sul calcio. Mi sono lasciato trascinare talmente tanto dalla vostra passione che una mattina ho deciso di avviare un fan club sperando di trovarne altri». Nikos non è solo ed è riuscito a trasmettere un po’ di salernitanità anche agli amici vicini di Thessaloniki, Patra e Larissa che, come lui, credono in un inizio positivo della squadra di Nicola: «Raccogliere punti in 12 partite mostra il cambiamento che ha portato Iervolino. Per capire l’enorme differenza tra la Salernitana di quest’anno e quella dell’anno scorso, basta guardare le statistiche: la Salernitana quest’anno è riuscita a raccogliere 16 punti nelle prime 12 partite. Per raggiungere questo obiettivo l’anno scorso ci sono volute 27 partite con tre vittorie e otto pareggi. Quest’anno i 16 punti sono il risultato di quattro vittorie e quattro pareggi (e quattro sconfitte). Già questo è un grande traguardo per la squadra, le cui prestazioni dimostrano di essere in grado di imporsi nella top ten. Ieri, poi, una partita perfetta. Mai vista una così grinta e voglia di vincere. Qui siamo letteralmente impazziti anche se riusciamo a stento a cantare i cori, ma sulla melodia siamo molto a tempo».

Salernitana USA: la passione granata in America

Nella “terra delle opportunità”, dove un emigrato italiano, salernitano, ha messo in seguito radici nello stato del Minnesota, è partita l’iniziativa di un giovane ragazzino americano, ovvero, dedicare un fan club ai granata: Salernitana USA è un vero e proprio eco che da Salerno arriva nella terra a stelle e strisce per raggruppare e far incontrare i tifosi salernitani che per vari motivi hanno lasciato il tricolore per sposare la bandiera a stelle e strisce: «Ho scelto la Salernitana perché il mio bisnonno proveniva dalla provincia di Salerno e spesso raccontava della squadra della sua città. Il club è diventato un modo per celebrare quell’eredità che mi ha lasciato» racconta Adam Geovanni Ferrara: «Purtroppo non sono stato in Italia e all’Arechi ma alcuni parenti ci sono stati alla morte del mio bisnonno e sono venuti a Salerno trovandola totalmente cambiata. Vedo le foto, i video, è un’atmosfera unica l’Arechi anche se trovo difficile seguirla live per problemi di fuso orario. Muovere un così vasto numero di persone è stato emozionante. Qui il calco è diverso perchè siamo tantissimi e quindi rapportando il numero di Salerno devo dire che siete stati unici, soprattutto ieri, nonostante l’assenza contro la Lazio, una dimostrazione di maturità come supporter ma da grande squadra in campo. Sono contento di Nicola e di come la squadra si stia comportando. Let’s Go Salernitana, forever!».

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