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Daniliuc nell’Austria di Rangnick: “Una sorpresa. Sicuramente si ritaglierà uno spazio importante”

Durante il match di sabato contro il Bologna, mentre era in campo, Flavius Daniliuc (foto in alto dal sito ufficiale della nazionale austriaca) ha subito un’irruzione in casa da parte dei ladri. Stanze messe a soqquadro ma fortunatamente un bottino di poco conto, secondo i controlli effettuati dalla polizia scientifica che non ha rilevato alcun segno di effrazione alla porta di ingresso. ma passato lo spavento c’è anche qualche buona notizia.

Daniliuc convocato da Rangnick

La nazionale austriaca agli ordini del commissario tecnico Ralf Rangnick ha iniziato lunedì i preparativi per le due partite internazionali contro Azerbaigian ed Estonia. Ci sarà anche Flavius Daniliuc, fresco di prima convocazione in Nazionale maggiore con la maglia rossobianca insieme a Romano Schmid del Werder Bremen: i due prendono il posto di Mathias Honsak del Darmstadt 98 e Philipp Lienhart del Freiburg che dovranno ritirarsi per problemi muscolari. «Felice, orgoglioso e fortunato di essere stato chiamato per la prima volta» ha dichiarato il difensore granata sul suo profilo Instagram. Per qualcuno una sorpresa, per altri un premio a quanto di buono sta facendo vedere con la maglia della Salernitana sotto la guida di Paulo Sousa.

Ritagliarsi il giusto spazio

Ai nostri microfoni è intervenuto Mieszko Pugowski, collega di Austriacka Pilka, redazione calcistica che segue le vicende della nazionale austriaca e non solo, e con lui abbiamo parlato proprio della convocazione in nazionale maggiore del difensore granata: «È una grande sorpresa per me e per la maggior parte dei sostenitori austriaci. Daniliuc non ha giocato molto nelle selezioni giovanili dall’Under 15 all’Under 21. Credo possa stazionare in massimo dieci presenze ma voglio sottolineare una cosa: non diventi capitano della tua nazionale, seppure Under 21 per caso. Daniliuc ha vestito la fascia in tutte e nove le chiamate con la selezione di Gregoritsch. Si vedeva che aveva talento, dedizione e professionismo. La chiamata in nazionale maggiore, secondo i media che non lo hanno mai elencato tra i potenziali giocatori della nazionale, deve essere vista anche per le buone prestazioni che sta disputando da voi in Italia e capisco anche la scelta di Rangnick che aveva bisogno di difensori giovani e duttili per aprire un ciclo e fare futuro affidamento e Daniliuc va in questa direzione, attento e sa giocare bene con e senza palla. Deve migliorare, ovviamente, ma chi non deve farlo. Secondo me, potrebbe guadagnare qualche minuto importante nelle prossime partite. La nostra nazionale non è così giovane così come si pensa ma di sicuro Rangnick proverà a cambiarla. Purtroppo il difensore granata deve capire che ha una situazione difficile, al momento, avanti a lui perché con ogni giocatore in forma parte un po’ dietro nelle gerarchie difensive ma non si sa mai, forse giocherà abbastanza bene da diventare la terza scelta nel pacchetto centrale difensivo». 

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