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De Cesare show: “Di Gennaro è da Uomini e Donne. Sbagliati gli allenatori. Ma gente stia vicino alla squadra”

Sempre lucido nelle sue constatazioni, Ciro De Cesare, ex attaccante della Salernitana, è intervenuto ai microfoni di Radio Alfa toccando vari argomenti in special modo il Toro di Mariconda è molto critico sul rendimento di Davide Di Gennaro, vero e proprio oggetto del mistero in casa granata: “Di Gennaro sta sul lungomare di Mergellina a Napoli a fare la passeggiata. Lo devono portare a Uomini e Donne. E’ venuto a fare la vacanza qui a Salerno. Il problema lo tiene in testa. La qualità non si discute, non deve curare il fisico, ma la testa. E parlo per ciò che vedo. Un calciatore distruttivo, non costruttivo”. 

Sulla gara di domani che segna il ritorno in campo della Salernitana dopo il turno di riposo. Una gara importante per quello che accadrà in campo e fuori: “La spaccatura tra tifosi esiste dall’inizio dell’anno, qua bisogna, però, pensare solamente alla squadra: quando il campionato sarà finito, le situazioni verranno sistemate. Ora i granata hanno bisogno dei tifosi. Al di là degli sbagli della proprietà dobbiamo fare la seguente valutazione: ma chi è che ha i soldi per rivelare la società? Nessuno caccerà mai 20 milioni di euro per prendersi la Salernitana: questa è una società che paga gli stipendi e ha il bilancio attivo. Naturalmente ci sono stati degli errori di valutazione sulla squadra di quest’anno, dato che è una formazione che doveva andare ai play-off, si è sbagliato l’annata. L’obiettivo ,ora, è quello di portare la squadra lontana dalle zone calde, da domani bisogna sostenere i ragazzi dal primo al novantacinquesimo”.

Il Cittadella ha speso molto meno della Salernitana e ha dieci punti in più in classifica puntando decisamente ai play-off: “Sono stati sbagliati gli allenatori. Sono una persona che parla per ciò che vede. Questa squadra qui, con un altro allenatore avrebbe trovato altre fortune. Non sto dicendo che Colantuono sia un allenatore mediocre, ma parlano i fatti: questa squadra era stata costruita per i play-off. Colantuono è stato sostituito da un grande allenatore che conosco personalmente come Gregucci: i risultati, però, sono negativi. La società ha sbagliato gli allenatori. Subentrare è molto più facile: hai sempre l’alibi sul fatto che la squadra non l’hai fatta tu. Al di là di tutto, però, domani bisogna fare un passo indietro tutti e stare vicino alla squadra. Malauguratamente dovesse perdere domani si mette dura: è una squadra che non ha personalità. E la personalità non si compra al supermercato!” 

L’ex attaccante granata prosegue nella sua personale visione della stagione granata: “E’ mancato tutto. Da quello che ho visto ci sono giocatori che non hanno nemmeno sudato la maglietta. Per venire a Salerno ci vogliono gli attributi. Quando andavo al campo c’erano 35mila spettatori: nemmeno la Juve li fa. Centenario? Festeggiamenti si faranno con il sorriso, non con il groppone in gola. Vediamo dove la squadra può arrivare, raggiungiamo la salvezza, poi si parlerà di Centenario. Modulo? In questa settimana ero presente: secondo me deve impostarla come fatto a La Spezia. Gregucci ha provato anche il 4-3-3 con Jallow e Anderson esterni e Calaiò punta centrale. La squadra ha più equilibrio con il 4-4-1-1, con la punta che dà una mano a difendere. Devo essere sincero, ho visto un buon Djuric e un buon Rosina. Con quel modulo la Salernitana può fare molto bene”. 

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