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Dubbi su Strandberg, Gagliolo si scalda: la Samp nel destino

E’ passato un mese esatto dall’ultima gara disputata da Riccardo Gagliolo, dal primo minuto, con la maglia della Salernitana. Era il 16 ottobre scorso, per l’esattezza, nella sfortunata trasferta di La Spezia. Da quel momento, per l’ex Parma, soltanto due spezzoni da 4 e 2 minuti ciascuno, rispettivamente contro Venezia e Napoli. E’ rimasto in panchina per 90 minuti, invece, contro Empoli e Lazio. Dall’addio di Castori in poi, dunque, Gagliolo non ha certamente avuto vita facile.

La Sampdoria nel destino

Ritornerà invece nello starting eleven, con ogni probabilità, domenica prossima in occasione della gara contro la Sampdoria. Un (quasi) ritorno al passato, dato che sfiderà uno dei suoi mentori, quel Roberto D’Aversa col quale ha condiviso esperienze importanti ai tempi del Parma. Lo stesso D’Aversa che avrebbe fatto carte false pur di riaverlo alle proprie dipendenze in blucerchiato, ma la Salernitana è riuscita a spuntarla sul gong e chissà che non possa giocare un brutto scherzo al suo vecchio mentore. Giochi del destino.

Le condizioni di Strandberg

La maglia da titolare verso la quale viaggia Gagliolo dovrebbe essergli lasciata libera dal collega Strandberg, vero e proprio totem difensivo di questa prima parte di campionato della Salernitana. Il norvegese è rientrato dagli impegni con la propria Nazionale non in perfette condizioni e, pare, abbia anche giocato dopo essersi sottoposto ad infiltrazioni. In tal senso, comunque, saranno fondamentali i segnali che lo stesso Strandberg lancerà a staff medico e tecnico nelle tre sedute d’allenamento che separano la sfida tra Salernitana e Sampdoria. 

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