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Emergenza coronavirus, FIGC attende decreto Conte. Domani riunione informale Consiglio di Lega B

AGGIORNAMENTO ORE 20.20. La prevendita per Frosinone-Salernitana partirà regolarmente domattina sia per i tifosi ospiti (solo se possessori di fidelity card se residenti a Salerno e provincia) che per quelli locali, in attesa di capire se la partita si giocherà regolarmente, a porte chiuse oppure sarà rinviata per l’emergenza Coronavirus. In questo ultimo caso, sarebbe previsto il rimborso del costo del tagliando. Domattina, in ogni caso, si avranno novità in tal senso.

AGGIORNAMENTO ORE 18.20. Ore di attesa per capire gli sviluppi, nell’ambito calcistico italiano, per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus. Su questo tema nella giornata di domani dovrebbe esserci una riunione informale del Consiglio Direttivo di Lega B, con una conference call per sentire le opinioni dei presidenti dei club cadetti e valutare la miglior decisione. Decisione che comunque andrà presa in base al decreto del premier Conte. Le ipotesi al vaglio restano comunque molte: dalle porte chiuse in tutti gli stadi o solo per quelli nelle zone più a rischio. Da considerare poi, anche in caso di impianti blindati, le trasferte per alcune squadre nelle zone monitorate (nel prossimo turno Cosenza, Livorno e Cremonese saranno rispettivamente di scena a Venezia, Verona e Cittadella). Il possibile stop per le prossime due giornate di Serie B (anche per quanto riguarda le formazioni Primavera) è ipotesi concreta, nonostante le difficoltà per i recuperi, dato il calendario di impegni molto fitto.

AGGIORNAMENTO ORE 15:50. Questa mattina si è tenuto il Consiglio Federale a Roma, con la Figc impegnata a discutere soprattutto sull’emergenza Coronavirus, a cui hanno partecipato anche Claudio Lotito (in qualità di rappresentante della Lega Serie A) e Mauro Balata, presidente della Lega Serie B. Anche in cadetteria, come pare probabile per la massima serie, nel prossimo weekend le partite potrebbero essere disputate a porte chiuse per salvaguardare la salute pubblica. Il presidente della FIGC, Gravina, ha parlato di questa possibilità come concreta, quantomeno per le sei regioni interessate dalle ordinanze locali (tra cui non rientrano Lazio e Campania, in chiave Frosinone-Salernitana). Per il momento le ordinanze sono chiare, nelle altre regioni si giocherà a porte aperte, dice Gravina. Tuttavia, nelle prossime ore il premier Conte dovrebbe emanare un decreto con i dettagli che disciplineranno gli eventi sportivi e il loro pubblico. C’è però da attendere per capire meglio. “Serve una regia unica in una situazione in divenire e dobbiamo attenerci comunque alle disposizioni che vengono dal governo. La FIGC si è resa disponibile all’ipotesi di giocare le partite a porte chiuse, ma dobbiamo aspettare e valutare. C’è una apertura del ministro? Bene ma occorre aspettare. Dobbiamo cercare di gestire la situazione sotto ogni profilo. Anche perché ci sono tanti campionati da cercare di salvaguardare”, ha dichiarato Mauro Balata all’ANSA.

Queste le parole di Gabriele Gravina: “In Serie C saranno rinviate la nona e la decima giornata del ritorno per i gironi A e B. Stesso dicasi per la Serie B nelle partite che rientrano nella gestione di alcune ordinanze emesse dal Ministero della Salute, che riguardano Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino, Friuli ed Emilia Romagna. Sono emerse delle criticità importanti in merito alla gestione di questo momento particolarmente delicato. Senza creare forme di allarmismi e ispirandoci al senso di responsabilità abbiamo chiesto di coordinare nel miglior modo possibile le varie ordinanze emesse a livello locale, prevedendo la possibilità in estrema ratio di disputare le partite a porte chiuse. Le Leghe gestiranno tutto in piena autonomia. Abbiamo l’esigenza di fare allenare le nostre squadre. Il rischio non è il rinvio di una partita ma che si possa bloccare tutta l’attività di formazione e preparazione dei nostri atleti. Ci sarà presto un decreto del Premier, Giuseppe Conte, che dovrebbe disciplinare al meglio tutte queste ipotesi, compresa quella della disputa delle gare a porte chiuse. Daremo il nostro massimo contributo per avere più serenità ma dobbiamo essere coscienti che da un momento all’altro potrebbero esserci provvedimenti ancora più restrittivi. Per il momento saranno vietate le trasferte dei tifosi ospiti provenienti dalle regioni interessate dalle ordinanze sul Coronavirus”.

ORE 10:45. Dopo il rinvio di alcune partite, il prossimo weekend calcistico in Italia potrebbe subire delle variazioni a causa dell’emergenza Coronavirus che in questi giorni ha travolto l’Italia.

Oggi a Roma (dove sarà presente anche Claudio Lotito per il Consiglio Federale)  i vertici della FIGC valuteranno come organizzare le prossime partite dei principali campionati. L’intenzione è quella di non fermare le partite per non intasare ulteriormente i calendari. L’ipotesi, dunque, è quella di far disputare le partite a porte chiuse.

 

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