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Giaccherini riporta la Salernitana sulla terra, granata ko al Bentegodi: Ventura perde anche due pedine di lusso

TABELLINO CHIEVOVERONA – SALERNITANA 2-0

CHIEVO (4-3-1-2): Semper; Frey, Leverbe, Cesar, Renzetti; Segre, Obi (15’ st Esposito), Garritano; Giaccherini (40′ st Vaisanen); Meggiorini (11’ st Ceter Valencia), Djordjevic. A disp. Pavoni, Nardi, Ongenda, Karamoko, Vignato, Morsay, Ceter, Rigione, Grubac, Dickmann. All. Marcolini

SALERNITANA (4-2-4): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski, Kiyine; Akpa Akpro, Dziczek; Cicerelli (24’ pt Lombardi, 24’ st Curcio), Gondo (5’ st Jallow), Djuric, Maistro. A disp. Vannucchi, De Matteis, Billong, Capezzi, Di Tacchio, Aya, Giannetti. All. Ventura

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1 (Scatragli/Perrotti). IV uomo: Davide Moriconi di Roma 2

NOTE. Marcatori: 28’ pt su rig e 25’ st Giaccherini (C); Ammoniti: Segre, Frey, Cesar, Esposito(C), Akpa Akpro, Jaroszynski (S); Angoli: 0-3; Recupero: 2’ pt – 5′ st.

Una doppietta di Giaccherini risveglia la Salernitana dal sogno, i granata perdono la prima gara del girone di ritorno e vedono allontanarsi il secondo posto in classifica. Serata iniziata male con l’infortunio a Cicerelli e finita peggio con quello a Lombardi: in mezzo i due gol del Giak, il primo su un rigore molto dubbio. La Salernitana corre però a marce bassissime, confermando la stanchezza atletica già palesata nel secondo tempo della sfida con il Trapani. Ventura costretto a lasciare il Bentegodi senza punti, in una delle gare più sentite per lui. Sconfitta che però non pregiudica la corsa playoff del cavalluccio, anche se conferma la difficoltà di questo campionato che nasconde insidie a ogni turno.

LA CRONACA. Che non sia una serata facile per la Salernitana lo si capisce dopo appena 7 minuti, quando Giaccherini con una sola finta riesce a saltare Cicerelli e Karo e a tirare in porta. Azione che fa preoccupare Ventura, perché la sua Salernitana appare distratta. Eppure il tecnico granata aveva promesso novità di formazione e più che negli interpreti (due cambi rispetto al Trapani) la sorpresa è nel modulo: come provato in settimana il cavalluccio si schiera con uno spregiudicatissimo 4-2-4 che vede Kiyine terzino sinistro. A riposo resta Lombardi, o almeno questo era l’intento: Cicerelli si fa male dopo 20 minuti e il miglior giocatore granata è costretto agli straordinari. Poi nel secondo tempo uno strappo manda ko anche lo stesso Lombardi: un disastro.

Il modulo nuovo costringe la Salernitana a entrare leggermente in ritardo in partita (nei primi 15 minuti il Chievo tirerà altre due volte ma senza mai trovare lo specchio), poi però i granata riescono a sciogliersi e iniziano a occupare il campo in ampiezza.

Da una parte all’altra i ragazzi di Ventura si muovono armoniosi grazie anche alla regia di un Dziczek sempre più leader. Mancano però brio e soprattutto lucidità nelle scelte, anche perché le due punte Djuric e Gondo sono spesso e volentieri anticipate dal rude pressing dei centrali clivensi. Il Chievo si mette con il 4-3-1-2 con Giaccherini che non dà punti di riferimento e Meggiorini, recuperato, a preoccupare oltremodo Migliorini e Jaroszynski. I due difensori granata non riescono a tenere le marcature e al primo errore il Chievo passa. Al 28’ un lancio da dietro di Frey trova Djordjevic nell’uno contro uno con Jaroszynski che lo tratiene: forse lievemente, ma tanto basta all’arbitro Fourneau di fischiare rigore tra le proteste dei giocatori della Salernitana. Giaccherini spiazza Micai ma il rigore sarebbe anche da ripetere perché Obi ha invaso l’area prima che l’ex Juve calciasse. Molte ombre su questa decisione della terza arbitrale, che alla fine della partita risulterà decisiva.

I granata accusano il colpo  e provano a reagire con una delle rare folate di giornata di Sofian Kiyine: il marocchino sfonda in area e serve Gondo che spara altissimo. Nonostante lo svantaggio la Salernitana prova a giocare con pazienza e al 40’ riesce a creare la clamorosa occasione per il pareggio: su calcio da fermo Dziczek pennella ma prima Gondo e poi Djuric falliscono incredibilmente l’impatto a pochi centimetri da Semper.

Nel secondo tempo entra Jallow e la Salernitana si anima anche grazie agli spunti del gambiano che ha ritmo e soprattutto tanta voglia. Il numero 10 del cavalluccio si guadagna punizioni e cartellini, poi sporca anche finalmente i guantoni di Semper. Poi però si fa male Lombardi ed è blackout: un colpo da cui la Salernitana non si riesce più a rialzare. Anche perché riprende il gioco e il Chievo chiude la partita: segna ancora Giaccherini che si inserisce, ringrazia Migliorini per la marcatura leggera e fa doppietta. Ventura abbassa la testa e si siede in panchina, la Salernitana incassa la prima sconfitta del 2020. Serata nerissima.

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