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Giacomazzi promuove Liverani: “Ha reso il Lecce una grande squadra. Salernitana da playoff”

Nel calcio di oggi sono sempre meno le bandiere, calciatori che dedicano l’intera carriera per una sola maglia. Guillerme Giacomazzi lo è stato e Lecce non lo dimenticherà mai. 329 partite dalla C alla A, 44 gol e tantissima qualità regalata ai salentini nelle 11 stagioni con la maglia giallorossa cucita sul petto. Non è un caso che oggi Giacomazzi, dopo il ritiro, viva proprio a Lecce. Non è un caso che Giacomazzi sia il primo tifosi della squadra oggi allenata da Liverani: “Oggi ci sarà la rivincita, perché all’andata ai punti meritavamo di più”, ha detto l’ex mediano ai microfoni di Radio Alfa.

Giacomazzi adesso allena e segue con interesse il campionato di B, a suo parere: “Estremamente livellato, ci sono almeno sette squadre che lo possono vincere. A differenza di altri anni è ancora più equilibrato perché è più corto e la lotta sia per salire sia per salvarsi è serratissima. Il Palermo mi ha impressionato di più per il gioco e la fisicità ma se molli un centimetro si può perdere anche in casa con l’ultima. Serve equilibrio e costanza per vincere il campionato di B, non ci sarà una squadra che spaccherà il campionato. Sicuramente ci sono le favorite, ma non esistono partite vinte e poi salvarsi quest’anno è difficile: andare a vincere contro squadre che lottano per la salvezza sarà difficilissimo. Salernitana e Lecce rientreranno in griglia playoff, ma perché no, possono anche credere di arrivare nelle prime due posizioni”.

Molto dipende anche dalla sfida di questo pomeriggio (ore 18). La Salernitana punta sul fattore campo, ma il Lecce fuori casa, se è possibile, gioca anche meglio di quando scende sul terreno di Via del Mare: “In trasferta il lecce ha sempre fatto bene su campi difficili, Liverani ha dato un’impronta definita alla squadra che lo segue. Questo è un gruppo nuovo rispetto all’anno scorso, togliendo Mancosu tutti gli altri sono nuovi e comunque sono un già affiatati: il merito è tutto dell’allenatore. Il Lecce gioca sempre per vincere, lo ha fatto a Verona e Benevento e lo farà anche questo pomeriggio. La Salernitana è un’ottima squadra, sono molto curioso di vedere questa partita. So che tipo di piazza è Salerno e che stadio è l’Arechi, la partita non sarà facile ma è questa la bellezza di questo campionato”.

Giacomazzi era a Lecce anche nel 2005 e per sei partite è stato allenato dall’attuale tecnico dei granata: “Ma ho avuto Gregucci in un periodo sfortunato perché mi sono rotto il crociato. Non è stata un’esperienza positiva perché era la sua prima volta in Serie A, però il mister è una grande persona e soprattutto un grande professionista. Purtroppo l’ho vissuto fuori dal campo”.

A Siena, invece, Giacomazzi ha potuto dividere lo spogliatoio con Alessandro Rosina: “Un calciatore che può ancora fare la differenza, è un gran ragazzo molto intelligente. Estro e fantasia, può sempre inventarsi una giocata: è un lusso per la categoria anche per i suoi anni. Quando sta bene fisicamente è un giocatore molto pericoloso”.

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