Connect with us

Giovanili

Giovanili e femminile: tre esoneri, due retrocessioni e altrettanti ultimi posti. Anno zero è negativo

Quello che da più parti è stato definito anno zero del settore giovanile (e femminile, due settori accorpati) della Salernitana non ha prodotto risultati apprezzabili soprattutto con le squadre più vicine alla prima.

I risultati parlano da soli con la retrocessione sul campo della Salernitana Primavera che è l’apice di una stagione largamente macchiata, non catastrofica solamente grazie all’Under 15 di Cerrato e all’Under 14 di Fabio Di Giacomo. Tre esoneri (Fusco in Primavera, Durante con la femminile e Procopio con l’U17) rappresentano un dato che fa riflettere. La proprietà e il management non hanno affatto gradito i risultati pessimi soprattutto delle tre squadre più grandi e nei prossimi giorni potrebbero avere un incontro con il responsabile Stefano Colantuono: tutt’altro che memorabile dal punto di vista dei risultati il primo anno nella nuova e complicata veste per l’ex allenatore della prima squadra.

Primavera, fallimento che poteva essere evitato

Dopo il cambio allenatore con Vanoli subentrato a Luca Fusco quando la squadra era terzultima, la Salernitana sembrava aver inanellato risultati utili (tre vittorie) in grado di poterla condurre alla salvezza. Invece le sconfitte contro Viterbese ed Imolese nelle ultime due giornate di campionato hanno portato i granatini alla penultima posizione e alla disputa dello spareggio salvezza contro la Reggina con l’ippocampo che ne è uscito sconfitto nel doppio confronto: netto 3-0 all’andata e inutile vittoria (2-1) ieri al ritorno. E dire che il cavalluccio aveva pure il fattore campo a favore nel ritorno.

La compagine granata probabilmente non perderà la categoria (clicca qui per sapere di più) ma sicuramente la retrocessione sul campo è da ritenersi un fallimento. A nulla sono serviti gli innesti nel corso dell’anno di italiani e stranieri come Jurczak, Jurjonas (utilizzato solamente da Fusco e mai da Vanoli), Sacko (infortunato per tutta l’ultima parte di stagione e rientrato solamente per l’andata dei playout contro la Reggina), Sangare, Legnante (mai in campo a maggio).

Stagione, quindi, caratterizzata da troppi alti e bassi ed alla fine l’obiettivo (la salvezza sul campo e non grazie a fattori esterni come il possibile ripescaggio) è svanito soprattutto per i cali avuti nel mese di gennaio ed in quello di maggio. Adesso si dovrà ricostruire, andando a prendere solamente gli elementi adatti dell’Under 17 (una delle squadre con il peggior rendimento del settore giovanile granata) e con un lavoro di scouting.

U17 e U16

Il discorso non cambia per le selezioni Under 17 ed Under 16, che tuttavia non contemplano retrocessioni. Le squadre guidate rispettivamente da Ernesto De Santis e Mario Landi non hanno fatto meglio di Saponara e compagni. Anzi. L’U17 ha conquistato solamente all’ultima giornata la penultima posizione, riuscendo a vincere contro l’Ascoli per 2-3, ed ha concluso il campionato con 17 punti all’attivo (solamente 5 vittorie). La stagione è stata caratterizzata anche da una prima parte con Gianluca Procopio (l’allenatore è stato esonerato dopo quattro giornate di campionato e un solo punto conquistato). L’Under 16 è la squadra con il peggiore rendimento del settore giovanile della Salernitana. I ragazzi di Mario Landi hanno concluso il proprio campionato all’ultimo posto con solamente 8 punti conquistati (frutto di due vittorie e due pareggi in 18 partite disputate). Anche in questo campo non sono mancate le goleade patite (0-4 contro il Frosinone, 0-3 contro il Palermo e 6-0 a Roma).

U15 e U14

Le due squadre migliori di tutta la cantera granata sono under 14 e under 15. I ragazzi di Cerrato e Di Giacomo, con molti innesti arrivati grazie al lavoro di scouting compiuto nel corso della scorsa estate sotto la gestione Iervolino e Colantuono, hanno ottenuto risultati eccellenti e dimostrato di poter essere il futuro dell’ippocampo.

La Salernitana U15 di Cerrato ha concluso la stagione ai playoff del proprio girone contro il Benevento con molto rammarico. I granatini hanno terminato la regular season al terzo posto con 33 punti all’attivo e soprattutto dimostrando di potersela giocare anche contro le grandi del calcio italiano (vittoria contro la Lazio per 2-5 e pareggio contro la Roma al Volpe).

I granatini U14 di Di Giacomo hanno disputato il campionato U14 Pro ed hanno concluso il proprio campionato al primo posto (pari punti con il Bari che, però, è andato alla fase nazionale grazie alla differenza reti). Il lavoro di Di Giacomo e dello staff è stato superlativo poiché con una squadra costruita in poche settimane, con giocatori provenienti da diverse scuole calcio del territorio salernitano, ha creato un gruppo unito dentro e fuori dal campo e composto da ragazzi con grandi qualità tecniche.

Il settore giovanile della Salernitana dovrebbe ripartire dal modus operandi di queste due squadre per ricostruire la Primavera e soprattutto l’Under 16. Il prossimo anno sarà fondamentale migliorare il rendimento delle squadre e prendere ragazzi su cui poter veramente contare perché, come detto anche durante la festa di ieri, “sono loro il futuro della Salernitana”.

Femminile retrocessa in Eccellenza

Anche il primo anno della Salernitana Femminile in Serie C è stato fallimentare con la retrocessione (arrivata l’ultima giornata) in Eccellenza. L’obiettivo della stagione cominciata con Vincenzo Durante e finita con Mariano Turco (il mister artefice della promozione dello scorso anno in terza serie) era naturalmente tentare di conquistare la permanenza nella categoria tramite i playout ma il misero bottino (14 punti in 30 gare giocate) non è bastato.

Anche in questo caso sono arrivate molte umiliazioni (11-0 subito contro il Chieti, 5-0 a Palermo, 6-2 contro la Vis Mediterranea, 5-0 contro l’Indipendent ed il 3-6 finale al Volpe contro il Lecce Women) a causa dell’allestimento della rosa inadeguato per la categoria. Anche qui sarà fondamentale ricostruire partendo, probabilmente, da un nuovo allenatore (qui le parole di Turco riguardo il suo futuro) per conquistare nuovamente la terza serie e cominciare un progetto adeguato al prestigio che la Salernitana si sta creando nel calcio maschile.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in Giovanili