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I 16 precedenti con l’Ascoli, bilancio ok: dall’invasione degli anni ’60 ai successi dell’era romana

L’Ascoli è, probabilmente, una delle squadre che più ha messo in difficoltà la Salernitana sul proprio campo. Sono 16 le partite giocate tra Vestuti ed Arechi: ben 8 le vittorie granata, 4 quelle bianconere e altrettanti pareggi.

Primi precedenti in terza serie: 3-1 per i campani nel lontano 1962/63, grazie ai gol di Franco Mantovani e Savino Di Paola (doppietta) che ribaltarono l’iniziale vantaggio bianconero di Ghezzi, poi due vittorie ascolane nelle due stagioni successive. In particolare, nel gennaio del ’64 ai marchigiani fu assegnata la vittoria a tavolino (0-2) a causa di un’invasione di campo al Vestuti con tifosi provenienti dal settore distinti che cercarono di aggredire l’arbitro, il signor Rostagno di Rovigo, mentre il risultato era di 1-2). Nel 1964/65 l’Ascoli – all’epoca con dicitura Del Duca prima del nome della città – ci vinse sul campo al 90′ a Salerno: 1-2, di Marcos e Tommasoni i gol ospiti dopo il vantaggio locale ad opera di Angelo Montenovo. La sfida terminò 1-1 (marcatore Giampaolo Cominato per i granata, Capelli per l’Ascoli) nel campionato 1965/66, prima di un lungo digiuno di sfide terminato con il campionato di Serie B 1990/91, quando i granata s’imposero per 2-1 grazie a Daniele Pasa (rigore) e Fabio Fratena; di Cvetkovic la rete ospite in un match che – sullo 0-0 – aveva visto il Picchio fallire un calcio di rigore con Casagrande sul finire della prima frazione di gioco. In panchina, tra le riserve, nell’Ascoli figurava anche l’attuale allenatore dell’ippocampo, Stefano Colantuono.

Fu ancora vittoria campana, stavolta per 2-0, nel 1994/95: Max De Silvestro e Carlo Ricchetti stesero l’Ascoli che a fine campionato retrocesse, mentre i granata sfiorarono la promozione in A. C’è anche un precedente in Coppa Italia, nel 2000/01, vinto 1-0 dalla Salernitana con una delle poche reti di Vincenzo Chianese. Le due compagini tornarono ad affrontarsi in campionato nella sciagurata stagione 2002/03. Con Zeman in panchina per il secondo anno consecutivo, le cose andarono malissimo e la squadra retrocesse, salvo poi essere ripescata per il “Caso Catania” che allargò la B a 24 team. La sfida con i marchigiani all’Arechi vide soccombere i granata (che erano alla quarta sconfitta consecutiva): al vantaggio di Sasà Bruno al 16′ (colui che nella corrente stagione è stato l’unico, con la maglia del Rezzato, a bucare la porta di Micai, ndR), rispose Eddy Baggio al 35′, dopodiché Fabio Vignaroli fallì un calcio di rigore e Cataldo Montesanto realizzò poco dopo la rete dell’1-2. Scialbo e noioso zero a zero nel 2003/04, mentre l’anno successivo la gara fu davvero importante perché regalò la salvezza al gruppo guidato da Angelo Gregucci: davanti a circa 25mila spettatori finì 2-1 (Raffaele Palladino e Igor Zaniolo a segno) ma il club di Aliberti fallì in estate vanificando, così, l’impresa. L’Ascoli tornò a sfidare la Salernitana in B nel 2008/09. Guidati dall’ex Franco Colomba, i bianconeri espugnarono l’Arechi 1-2 con le reti di Soncin e Cani. A nulla valse il gol di Federico Gerardi per evitare un Natale amaro per i colori granata.

Reti bianche in B nel 2009/10, il Picchio tornò a far visita allo stadio Arechi nel campionato di Prima Divisione 2013/14, curiosamente con Alberto Mariani in panchina, attuale allenatore della Primavera della Salernitana che sostituiva, in quel caso, lo squalificato Bruno Giordano. I granata vinsero 2-1 con le marcature di Gustavo ed Ettore Mendicino (autorete dell’ex Pestrin nel finale ad accorciare le distanze). Dal torneo 2015/16, un trittico di sfide consecutive in cadetteria cominciato col 2-0 firmato Manolo Pestrin e Massimo Coda. Medesimo risultato nel campionato 2016/17 con le realizzazioni di Mattia Sprocati e Alessandro Bernardini, mentre nello scorso torneo il cavalluccio impattò 0-0 tra le mura amiche, salvato anche da un super Marius Adamonis che chiuse la saracinesca a Rosseti dagli undici metri (fallo da rigore provocato per un tocco di mano di Zito in area). Di seguito il tabellino di quel match, datato 7 ottobre 2017:

 

TABELLINO   –   SALERNITANA-ASCOLI 0-0 (2017/18)

SALERNITANA (3-4-1-2): Adamonis; Mantovani, Schiavi, Vitale; Di Roberto (56′ Ricci), Odjer, Minala, Zito (88′ Alex); Sprocati; Rodriguez, Bocalon (70′ Cicerelli). A disposizione: Iliadis, Signorelli, Rosina, Della Rocca, Rizzo, Kadi, Asmah, Rossi, Capasso. All: Bollini.

ASCOLI (4-3-3): Lanni; Mogos, Padella, Gigliotti, Pinto; Addae, Buzzegoli, Carpani (68′ D’Urso); Lores Varela (86′ Cinaglia), Rosseti (81′ Santini), Baldini. A disposizione: Venditti, Ragni, De Santis, De Feo, Parlati, Castellano, Florio, Clemenza, Mignanelli. All: Fiorin.

Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo (De Troia/Raspollini. IV uomo: Martinelli)

NOTE. Ammoniti: Zito, Vitale, Di Roberto e Ricci (S), Buzzegoli e Addae (A). Angoli: 9-3. Recuperi: 1′ pt, 3′ st. Spettatori: 8360. Al 24′ Adamonis (S) para un rigore a Rosseti.

 

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