Impiantistica, ieri visita degli ispettori Figc tra Arechi e Mary Rosy

La Salernitana ha ricevuto la visita ieri mattina di tre ispettori della Figc nell’ambito dei controlli per le società che richiedono la licenza Uefa, mossa obbligatoria in vista della stagione successiva per chi milita in massima serie. Tra i requisiti da rispettare ci sono quelli strutturali e il club ha potuto contare su un parere positivo.

L’ispezione

Accompagnati dal Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione della Salernitana, Antonio Ianniello, i delegati al controllo del rispetto dei requisiti strutturali hanno fatto un sopralluogo dapprima allo stadio Arechi, poi al centro sportivo Mary Rosy di Pontecagnano Faiano. Per ottenere la licenza Uefa – che la Figc rilascerà eventualmente nel mese di maggio – sarà necessario, fra le altre cose, disporre di un documento che certifichi la disponibilità dello stadio per il 2023/24. Dunque, occorrerà siglare con il Comune la convenzione d’uso dell’impianto: la deadline è il 30 aprile e i dialoghi sono ben avviati. La società sta abbozzando una proposta di accordo sulla base dei paletti già esistenti e a marzo potrebbe esserci la firma su un contratto di gestione in toto della struttura, compresi gli spazi comuni, per i prossimi sei anni (con opzione per altri sei).

L’importanza della convenzione

Facile a dirsi, difficile scrivere invece tutti i dettagli e trovare i giusti compromessi tra le esigenze del pubblico (proprietario dello stadio) e del privato che ne è utilizzatore e ne sfrutta le peculiarità per ottenere i proventi. La diplomazia non manca e ci sono tutti gli ingredienti per arrivare a dama. Due giorni fa la Commissione Sport del Comune di Salerno aveva convocato in audizione sull’argomento stadio Arechi sia il delegato del sindaco ai rapporti con la Salernitana, Felice Marotta, sia il dirigente Responsabile del Settore Strutture Comunali, Luigi Mastandrea. A causa di un grave lutto che ha colpito la sua famiglia il primo e per problemi personali il secondo, entrambi sono stati costretti a comunicare la loro assenza. Le parti si riaggiorneranno dunque nelle prossime settimane.