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In 22mila tra ansia e gioia: la Curva Sud “accompagna” i granata al successo

di
Paolo Siotto
- 5 Maggio 2022 alle 20:06

Una marea granata. Ventiduemila i tifosi della Salernitana presenti sugli spalti di un Arechi teso, ma pronto ad infiammarsi. Code all’esterno di ogni settore già dalle 15.30, mezz’ora prima dell’apertura dei cancelli. Il deflusso degli spettatori è stato scorrevole, senza particolari problemi. Attesa e trasporto hanno accompagnato un pre-partita bollente e non solo per la temperatura quasi estiva. Un boato ad ogni nome pronunciato lo speaker, poi l’attesa seguita dalla gioia per il calcio di rigore concesso dopo il tocco di mano di Ceccaroni in area di rigore.

Un popolo “esploso” dopo la il gol di Bonazzoli dagli undici metri, con tanto di esultanza di gruppo sotto la Curva Sud Siberiano dopo appena sette minuti di gioco. Poi tanta tensione e la delusione per il gol del pareggio di Henry. Cala il gelo in via Allende, ma dura appena nove minuti: ci pensa Verdi a riaccendere il popolo granata che inizia a spingere con convinzione. Una grande gioia prima di un finale di partita vissuto con trasporto prima dell’abbraccio con la squadra e il “Ricordati di me” ormai conosciuto in tutta Italia e filmato dai tantissimi rimasti sugli spalti per godersi una serata magica conclusa con i caroselli all’uscita e oltre cento tifosi ad attendere i calciatori all’uscita per celebrare una vittoria pesantissima. E tra tre giorni, l’atmosfera si preannuncia infernale.

Argomenticurva sud siberiano Salernitana-Venezia tifosi

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