In difesa proposto un vecchio compagno di squadra del diesse: occhi anche in casa SPAL

“Abbiamo giocato con la difesa più giovane della Serie A. Saremo competitivi, belli ed andremo a giocarcela ovunque contro tutti”. Così entusiasmava la folla ieri patron Danilo Iervolino all’evento “Avanti Bersagliera Night”.

Il presidente dei granata rimarcava quanto di buono fatto quest’anno e soprattutto la voglia di alzare l’asticella per creare ancor di più qualcosa di importante. Meriti sulla costruzione della rosa anche e soprattutto al direttore sportivo Morgan De Sanctis che ora sarà chiamato a rinforzare (e magari a trattenere) alcuni giocatori per il prossimo anno.

Esperienza in difesa

Sono cinque al momento i difensori sicuri di vestire il granata anche nel 2023/24 (Daniliuc, Lovato, Bronn, Pirola e Gyomber) fatta eccezione per offerte irrinunciabili. Non sarà confermato Troost-Ekong che farà ritorno al Watford mentre per Fazio (solo cinque presenze per lui in questo 2023) società e giocatore potrebbero vagliare la risoluzione anticipata del contratto anche a causa dello stipendio importante dell’argentino. D’accordo con la linea giovane, però non può non mancare un giocatore di esperienza, al netto di Gyomber e Bronn. Spunta così il nome di un vecchio compagno di squadra del diesse De Sanctis ai tempi del Monaco, in Francia: si svincolerà dall’Eintracht Francoforte il classe 1996 Almamy Touré, solo otto presenze in stagione per lui e una voglia di sposare un progetto importante e stimolante. Touré era arrivato in Germania a gennaio del 2019, lasciando il Monaco, club in cui è cresciuto e dove ha condiviso cinque partite con l’attuale diesse granata tra coppa francese, Champions League e campionato. Al momento c’è stato un pour-parler ma qualora il giocatore mostrasse apertura allora le parti potranno avvicinarsi in modo concreto.

Sprofondo SPAL

Attenzione in casa SPAL: dopo la retrocessione in terza serie c’è chi teme lo spettro della Serie D con il presidente Joe Tacopina che, dopo l’accesa contestazione in occasione dell’ultima gara in casa, è tornato negli Stati Uniti e sta riflettendo su cosa fare. Tre le ipotesi: iscrivere la squadra e rilanciare il progetto nonostante il passo falso oppure cedere la mano trovando un compratore o ancora affidare la società al sindaco, con quest’ultima opzione che potrebbe aprire le porte dei dilettanti. In casa SPAL sono due i profili attenzionati: Alessandro Tripaldelli (già sondato ad inizio anno per il mercato di riparazione) e Matteo Prati, classe 2003, che si sta mettendo in mostra al Mondiale Under 20 con la maglia dell’Italia.