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Inzaghi afono, parla Farris: “Il risultato orienta i giudizi, non era sfida facile”

Al termine di Inter-Salernitana in sala stampa ha parlato il secondo di Simone Inzaghi, Massimiliano Farris, causa calo di voce dell’allenatore neroazzurro: “Abbiamo avuto una flessione per i tanti impegni ravvicinati – ha spiegato Farris- ci serviva una scintilla per ripartire. La Salernitana veniva da quattro risultati utili consecutivi ed ha avuto un atteggiamento propositivo. Abbiamo giocato soprattutto sugli esterni, attaccando la profondità. I gol di Lautaro e Dzeko sono la cosa più positiva. Abbiamo avuto tante partite ravvicinate e spesso non abbiamo potuto lavorare sul campo; abbiamo lavorato certamente sulla testa. I dati non ci davano una flessione fisica. Non abbiamo avuto dubbi sulle capacità tecniche di Lautaro o Barella, ci siamo affidati alla forza del gruppo. Nelle ultime due partite ci siamo un po’ snaturati, ma questa squadra ha sempre bisogno di giocare. Oggi abbiamo lavorato su questo, abbiamo controllato la palla e i tre interpreti del centrocampo si sono mossi molto. A Liverpool non sarà semplice ribaltare la partita d’andata, ma ci aspettiamo una bella prestazione. Queste partite ti caricano. Metteremo in campo la miglior formazione per provare a vincere e magari passare il turno. Brozovic viene spesso marcato a uomo, da qualsiasi squadra; lui accentra il gioco e i compagni devono supportarlo sempre”.

La Salernitana ha fatto uscire l’Inter dalla crisi: “Sono state settimane pesanti stressanti ora dobbiamo ripartire. Questa vittoria spazza dubbi più nell’ambiente e nei pensieri che nella realtà. Lautaro e Dzeko fanno parlare quando non segnano, fanno gol e lavorano per la squadra. Sono già a 24 gol. Lautaro ha sofferto perché è un giocatore che lavora tanto per i compagni. Entra Gosens e fa l’assist, vedo grande unità di intenti. Abbiamo voglia di lavorare al meglio. Barella è un altro che tiene tantissimo alla maglia dell’Inter ed a cui è pesato molto non riuscire a fare le prestazioni che voleva fare. Gli abbiamo detto di ripartire dalle cose semplici, di fare ciò che gli riesce meglio e gli assist di oggi sono la conferma che ha ritrovato la strada giusta”.

In chiusura: “Sappiamo di essere una grande squadra che ha lo Scudetto sul petto e che deve fare bene in Italia e all’estero. I numeri di oggi sono gli stessi delle partite non vinte, come quella col Genoa. Solo che il risultato di 5-0 orienta i giudizi. E’ stato difficile allenare regolarmente la squadra in un momento in cui si giocava ogni tre giorni”.

Sugli avversari: “La Salernitana è nelle zone basse della classifica, ma Nicola ha dato un’identità e veniva da 4 risultati utili consecutivi, non era facile affrontarla in questo momento. Domenica per noi sarà antivigilia della sfida di Liverpool, ma ci ritaglieremo il tempo per osservare Napoli-Milan”. 

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