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RILEGGI IL LIVE – UFFICIALE: 20 punti di penalizzazione ai rosanero, playout tra Salernitana e Venezia

AGGIORNAMENTO ORE 22:10. Ancora una novità. É stato annullato il Consiglio Direttivo di Lega B inizialmente in programma domani alle 9.30 nella sede di via Rosellini a Milano. Si attenderà il parere del Consiglio Federale che si terrà a Roma alle 11.30 (clicca qui per i dettagli).

AGGIORNAMENTO ORE 21:10. Arriva anche la sentenza della Corte d’Appello Figc (composta dal Prof. P. Cirillo – Presidente; Prof. Pierluigi Ronzani, Prof. Mauro Sferrazza, Dott. Luigi Caso, Avv. Patrizio Leozappa – Componenti; Dott. Antonio Metitieri – Segretario) che depositerà le motivazioni domani. Nel dettaglio, “la C.F.A. dichiara inammissibili gli interventi proposti da Benevento Calcio Srl, Lega Nazionale Professionisti Serie B, US Salernitana 1919 Srl e Sporting Network Srl; in parziale accoglimento del ricorso come proposto dalla US Città di Palermo SpA ed in parziale riforma della decisione impugnata, così ridetermina la misura sanzionatoria alla stessa inflitta: punti 20 (venti) di penalizzazione in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva 2018/19; ammenda di € 500.000,00 (cinquecentomila); in parziale accoglimento del ricorso come proposto dal sig. Giammarva Giovanni ed in parziale riforma della decisione impugnata riduce la sanzione allo stesso inflitta ad anni 1 (uno) di
inibizione; – in parziale accoglimento del ricorso come proposto dal sig. Morosi Anastasio ed in parziale riforma della decisione impugnata riduce la sanzione allo stesso inflitta ad anni 3 (tre) di inibizione; in parziale accoglimento del ricorso in appello come proposto dal Procuratore Federale e dal Procuratore Federale Aggiunto e in parziale riforma della decisione impugnata, rilevata l’insussistenza della inammissibilità del deferimento dichiarata nei confronti del sig. Zamparini Maurizio, visto l’articolo 37, comma 4 C.G.S., restituisce gli atti al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare. Dispone la restituzione delle tasse reclamo”.

AGGIORNAMENTO ORE 21. Domani alle 9:30 appuntamento a Milano per il consiglio direttivo di Lega B per fissare le date dei playout. Filtrano indiscrezioni secondo cui potrebbe non essere raggiunto il quorum dei presenti (consiglio composto da Mezzaroma, Bonacini del Carpi, Rossi della Cremonese, Vigorito del Benevento, Sebastiani del Pescara e Santopadre del Perugia). In tal caso Balata non potrebbe decidere da solo ma dovrebbe aspettare il Consiglio Federale in programma a Roma alle 11:30.

AGGIORNAMENTO ORE 20:55.  In attesa della sentenza della Corte d’Appello Federale, la Lega B attraverso il proprio sito ufficiale ha diramato un comunicato con cui rende nota la riscrittura della classifica: “Venti punti di penalizzazione in classifica nel campionato di Serie BKT appena concluso: è questa la sentenza della Corte di appello della Figc per il Palermo, accusato di illecito amministrativo. La squadra siciliana era stata condannata in primo grado alla retrocessione in C”. Domani sarà reso noto l’accoppiamento tra Salernitana e Venezia ai playout con annesse date.

AGGIORNAMENTO ORE 20:40. Anche l’agenzia di stampa Ansa conferma: 20 punti al Palermo, accusato di illecito amministrativo. La squadra siciliana era stata condannata in primo grado alla retrocessione in C. Per effetto di questa sentenza, invece, retrocede il Foggia oltre al Padova e il Carpi. Lo spareggio per la quarta retrocessione sarà tra Salernitana e Venezia.

AGGIORNAMENTO ORE 20:30. Sono sempre più insistenti le voci di un possibile accoglimento parziale del ricorso presentato dal Palermo. I rosanero dunque sconterebbero 20 punti di penalizzazione preservando la Serie B e spingendo il Venezia ai playout con la Salernitana. Le date dell’eventuale spareggio dovrebbero essere stabilite nella giornata di domani.

AGGIORNAMENTO ORE 20:15. Filtrano le prime indiscrezioni dalla capitale. Il Palermo potrebbe “cavarsela” con una penalizzazione di 20 punti da scontare nella stagione corrente. Se dunque il ricorso dei rosanero dovesse essere parzialmente raccolto la Salernitana sarebbe condannata a dover disputare i playout col Venezia.

AGGIORNAMENTO ORE 19:50. É terminata da pochi minuti la camera di consiglio. A breve inizierà la trascrizione della sentenza che determinerà il futuro di Palermo, Foggia e Salernitana.

AGGIORNAMENTO ORE 19:10. Angelo Fabiani al termine dell’udienza presso la Corte d’Appello Federale: “L’articolo 18 parla chiaro, tuteleremo gli interessi della Salernitana anche se abbiamo disputato un campionato ignobile” (qui l’intervista integrale). Parola anche a Francesco Di Ciommo, legale che cura gli interessi del Palermo (clicca qui per leggere l’intervista).


AGGIORNAMENTO ORE 19:00. Corte d’Appello Federale riunita in camera di consiglio: stasera intorno alle 22 potrebbe essere pubblicata la sentenza di secondo grado sul caso Palermo che indirettamente riguarderà i granata. Paolo Cirillo è il presidente della corte, Salvatore Mezzacapo il vicepresidente, con loro sono riuniti i componenti Ivan De Musso, Gabriele De Santis, Umberto Maiello e Laura Vasselli.

AGGIORNAMENTO ORE 18:40. TERMINATA L’UDIENZA ALLA CAF A ROMA. ASCOLTA LE DICHIARAZIONI DELL’AVVOCATO GENTILE E DELL’AVV. DI CIOMMO (PALERMO) NEL NOSTRO LIVE VIDEO, CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO CON LE PAROLE DEL LEGALE DELLA SALERNITANA:

AGGIORNAMENTO ORE 18:20. Iniziano a trapelare i primi argomenti discussi in udienza CAF. Punto fondamentale dell’accusa ai danni del Palermo è l’operazione Alyssa, ovvero la cessione della società Mepal – detentrice del marchio del Palermo e controllata dallo stesso club siciliano – alla holding lussemburghese. Un’operazione che fu giudicata fittizia e volta a creare plusvalenza fasulla, secondo l’accusa, e confermata dalle sentenze in primo grado, nonché dall’avvio di parallele inchieste della giustizia ordinaria. Negli ultimi giorni, però, la Cassazione si è divisa: dapprima, la sesta sezione aveva giudicato regolare il tutto nell’ambito del procedimento che vede imputato l’ex presidente rosanero, Giammarva. Ieri l’altro, invece, nell’ambito del procedimento contro Zamparini (che aveva presentato ricorsi contro i domiciliari, mentre la Procura di Palermo aveva fatto altrettanto contro il mancato sequestro di 50 mln di euro all’imprenditore friulano), per la terza sezione della Suprema Corte di Cassazione “il credito Alyssa è invece un «artificio contabile» compiuto «strumentalmente per mettere i conti in ordine» per la terza sezione, che ha confermato gli arresti domiciliari per Zamparini lo scorso 24 gennaio“. Ad evidenziarlo, i colleghi del Giornale di Sicilia e di Mediagol. L’artificio sarebbe dato dalla discrepanza tra il valore della partecipazione e il corrispettivo pattuito: la valutazione di Mepal sarebbe stata di circa 18 milioni, mentre il prezzo di acquisto da parte di Alyssa è stato di 40 milioni.

 

AGGIORNAMENTO ORE 17:30. Potrebbe finire intorno alle 18:30 l’udienza sul caso Palermo. Tanti gli avvocati e le parti che devono esprimere le proprie posizioni. Il Palermo ha numerosi documenti nuovi, non presi in esame in primo grado, da portare all’attenzione dei giudici. Al termine dell’udienza, il collegio presieduto dal prof. Cirillo si riunirà in camera di consiglio per scrivere la sentenza: da più parti arrivano pressioni per pubblicare quantomeno gli effetti in serata, anche tarda (si parla delle 22), per poi avere domani le motivazioni. In alternativa, anche la sentenza sarà resa nota domani.

AGGIORNAMENTO ORE 17:00. Da una ventina di minuti è cominciata l’udienza alla CAF. Il ds Fabiani non è all’interno della sede distaccata della Figc, ma attende all’esterno.

AGGIORNAMENTO ORE 16:35. Presso la sede della Corte d’Appello Federale della Figc a Roma è giunto anche il direttore sportivo della Salernitana, Mariano Fabiani. Il club granata, in caso di conferma dei playout contro il Foggia, sarebbe pronto ad andare direttamente al Consiglio di Stato per impugnare il decreto del Tar emesso il 23 maggio.

AGGIORNAMENTO ORE 16:30. Pochi istanti fa è arrivato anche Gian Michele Gentile, legale della Salernitana che parteciperà all’udienza come parte controinteressata. Per adesso bocche cucite mentre arriva anche Francesco Di Ciommo il quale difenderà gli interessi del Palermo.

AGGIORNAMENTO ORE 16:20. In via Campania arrivano anche i rappresentati del Palermo. Oltre ai legali del club rosanero ci sono anche Walter e Salvatore Tuttolomondo a rappresentare la Arkus Network che di recente ha acquistato le quote dell società siciliana.

AGGIORNAMENTO ORE 16:05. Qualche minuto fa ha fatto il suo ingresso il presidente Cirillo, magistrato nativo di Perito, in provincia di Salerno, che presiederà il giudizio.

AGGIORNAMENTO ORE 16:00. Tra circa mezzora – con il nuovo presidente, Paolo Cirillo, a presiederlo – il collegio giudicante a sezioni unite della CAF si riunirà per deliberare sul caso Palermo. La comunicazione della sentenza dovrebbe poi giungere tra stasera e domani mattina.

AGGIORNAMENTO ORE 15:45. Come già accennato, a Roma è presente anche l’avvocato Edoardo Chiacchio, che nell’udienza d’appello sul caso Palermo si costituirà come parte contro-interessata in difesa delle ragioni del Benevento. Clicca qui per leggere le sue dichiarazioni, di seguito invece è possibile ascoltarle nel video live:

AGGIORNAMENTO ORE 15:40. La Lega B e i componenti del suo consiglio direttivo (oltre a Marco Mezzaroma, composto anche dai presidenti Bonacini del Carpi, Rossi della Cremonese, Vigorito del Benevento, Sebastiani del Pescara e Santopadre del Perugia) guardano con estrema attenzione a quel che accadrà oggi pomeriggio a Roma. Domani è prevista un’importante riunione, in cui il presidente Balata ha annunciato di voler prendere i provvedimenti conseguenti alla reintroduzione dei playout, in ossequio al decreto cautelare del Tar Lazio del 23 maggio e al parere arrivato qualche giorno dopo dal Collegio di Garanzia del Coni. Una decisione presa, però, personalmente, cosa che ha fatto storcere il muso a più di un componente del direttivo. Mezzaroma, per ovvi motivi, pare non abbia gradito. Serpeggia da giorni la voce sempre più insistente che siano in atto movimenti per portare in direttivo domani una maggioranza in grado di chiedere la sfiducia di Balata. Molto dipenderà anche dalla sentenza di questo pomeriggio.

 

AGGIORNAMENTO ORE 15:30. È previsto alle 16:30 l’inizio dell’udienza in Corte d’Appello Federale a Roma, presso la sede distaccata Figc di via Campania, che dovrà sentenziare sul caso Palermo in secondo grado. I rosanero, originariamente condannati alla retrocessione all’ultimo posto del corrente campionato dal Tribunale Federale Nazionale, sperano in uno sconto ed attendevano inizialmente il responso la scorsa settimana, il 23 maggio. In quell’occasione, però, il presidente del collegio giudicante, prof. Sergio Santoro, si astenne per sopravvenuti motivi di “poca serenità”, in seguito alla pubblicazione di vecchie notizie riguardanti indagini per corruzione a suo carico. Da lì, il rinvio ad oggi. La decisione della CAF, ovviamente, riguarda da vicino anche la Salernitana: in caso di conferma della retrocessione all’ultimo posto, i granata proseguiranno la battaglia legale, affinché i rosanero vengano riconosciuti come quarta squadra retrocessa in aggiunta a Carpi, Padova e Foggia, e non come team ultimo con conseguente classifica da scorrere. Viceversa, se il Palermo venisse riabilitato, ci sarebbe poco da fare e la compagine granata dovrebbe rassegnarsi alla sfida playout contro il Venezia. A differenza della scorsa settimana, non ci sono tifosi palermitani dinanzi alla sede della CAF: un solo blindato della polizia a sorvegliare la zona, dove sono presenti pochi appassionati rosanero residenti a Roma. All’udienza di oggi pomeriggio, la Salernitana sarà presente con l’avvocato Gianmichele Gentile, mentre anche il Benevento si costituirà come parte contro-interessata, grazie alla presenza dell’avv. Edoardo Chiacchio.

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