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Lotito attacca: “Non meritavamo di retrocedere. Ho commesso errori, ma Salerno deve crescere”

VENEZIA. Pericolo scampato. Lotito esulta per la salvezza della Salernitana, fa una (minima) ammissione di responsabilità e passa al contrattacco contro ambiente e tifosi. “Si vince e si perde tutti insieme. Stamattina ho parlato alla squadra chiedendo di combattere fino all’ultimo, con compattezza e determinazione. Ci siamo giocati la nostra credibilità, avete creato un ambiente ostile alla squadra. I ragazzi hanno dimostrato cuore, abbiamo giocato una partita intera in 10 e dimostrato di essere una società forte e una squadra unita. La Salernitana non meritava di retrocedere”.

Poi l’affondo: “Chiedo ai tifosi di sostenere la squadra, possono attaccare me perché tanto mi scivola tutto addosso, ma la squadra deve essere messa in condizione di esprimersi. Questa è una squadra forte, ha avuto problemi per una serie di situazioni ma oggi ha ritrovato un clima forte e determinato. Il sottoscritto deve essere messo nella condizione di lavorare. Anche oggi è capitato un episodio, quando Micai ha chiesto di essere sostituito tra primo e secondo tempo io sono entrato nello spogliatoio e gli ho detto dategli acqua e zucchero perché doveva continuare a giocare. Stessa cosa con Di Tacchio. Ognuno deve fare il proprio lavoro, io penso di averlo fatto con dedizione e serenità, con trasparenza nell’interesse della Salernitana. Vengo additato con epiteti che conoscete tutti perfettamente. Abbiamo costruito una struttura che a Salerno non c’è mai stata, poi abbiamo allestito una squadra competitiva”.

Lotito riavvolge il nastro e ammette parzialmente le proprie responsabilità, senza mai però ottemperare a quella richiesta di scuse pubbliche preannunciata dalla Curva Sud in un comunicato: “Rappresento la società e ho commesso i miei errori, ho lasciato fare. Se sbagliano i miei collaboratori, sbaglio pure io. Questo deve essere un monito per tutti. Abbiamo rischiato di retrocedere, ma l’ambiente deve pensare solo alla crescita della squadra”.

Parole al miele per Menichini: “In caso di salvezza aveva il rinnovo, ha riportato uno spirito di gruppo ed ha messo le persone al posto giusto. Orlando non ha mai giocato ed oggi ha dato un grande apporto, così come Odjer, Djuric e Di Taccho. Da oggi però cambia il sistema, non è pensabile che una società come la Salernitana che ha risorse economiche e ruoli istituzionali si debba mettere in queste situazioni perché certe persone strumentalizzano determinati comportamenti. Bisogna crescere come mentalità, i calciatori a Salerno non vogliono venire per l’ambiente. Tanti dalla Lazio non sono voluti venire per questo motivo. Non si critica nel rispetto delle regole, Colantuono infatti non ha accettato di prendersi le offese personali. Questo clima ostile lo abbiamo subito tutti, in primis la squadra. Non era solo un problema di potenzialità tecnica ma anche di testa. Se la squadra era condizionata, era normale non riuscisse ad esprimersi. Colantuono non sopportava le pressioni della piazza, noi sicuramente abbiamo commesso qualche errore nella sostituzione. Poi abbiamo sistemato le cose, chiamando un allenatore di esperienza e portando la squadra fuori città. Questa stagione è stata storta, la squadra era stata costruita per altro. Io ho tanti impegni, solo per questo non venivo sempre. Ci ho messo sempre la faccia, anche oggi. Sono venuto per stare vicino alla squadra, si perde tutti insieme e si vince tutti insieme. L’ambiente ha condizionato il rendimento della squadra e anche l’operato della società. Noi avremmo fatto qualche errore ma ce ne siamo assunti le responsabilità”.

Lotito torna sulle critiche all’operato della società: “Lotito combatte fino all’ultimo perché ha risorse credibilità e forza. Sono stato qua e non ho lasciato la squadra alla deriva. Sono andato sul pullman con squadra, si vince e si perde tutti insieme, la serenità ritrovata è stata dettata anche dalla scelta della società che ha tenuto la squadra 20 giorni fuori, con ulteriori spese, per isolarla da un ambiente che ha minato risultati. Si ripartirà, memori, facendo tesoro e mi auguro che determinate persone la smettano sennò ognuno si regolerà di conseguenza. Mi aspetto contestazioni su cose pratiche ma non su una società che ha fatto centro sportivo, ufficio e investito tanti soldi. Ci ho messo quattro milioni a gennaio. Alcuni ambienti erano convinti che salernitana sarebbe retrocessa ma devono rinviare. Non faccio solo il padrone della salernitana, ho 300mila problemi sotto gli occhi di tutti e mille attività. Ho delegato e me ne assumo responsabilità, se un mio collaboratore sbaglia ho sbagliato io che dovevo impedirglielo. L’occhio del padrone ingrassa il cavallo: squadra ha qualità, ha spirito pugnandi, mortificata dall’ambiente e messa in condizione di diventare imbelle. Ho richiamato Menichini che ha riportato serenità, è stato come un padre, ha contratto che prevede rinnovo automatico, è tutto scritto. Fabiani? Mi riferisco a varie situazioni e nessuna nello specifico. Ho lasciato fare, oggi sono intervenuto e si sono visti i risultati”.

4 Commenti

4 Commenti

  1. mai satellite della lazio

    09/06/2019 at 23:02

    ecco fatto
    tutti pronti per la quinta stagione farsesca?
    sentito il padrone?
    colpa di Salerno e dell’ambiente, i calciatori non vogliono venire ..
    ..ed è anche vero in parte
    perchè non abbiamo LE PALLE di cacciare questa gente dalla nostra città
    perchè in fondo…QUESTO CI MERITIAMO
    perchè chiamiamo pecore altri tifosi che le palle le hanno e come
    perchè siamo non orgogliosamente pisciauoli, ma spocchiosamente piscitielli di cannuccia
    poveri cristi che si vendono per un pezzo di pane, chè la parola DIGNITA’ neanche sanno che significa

    ARRIVEDERCI MIA CARA VECCHIA SALERNITANA
    quando sarai libera e non usata come succursale
    ti riabbraccerò in un pianto di gioia dopo tanto dolore

    ..da oggi, finquando ci sarà questa gente al comando,
    tu sei viva nel mio cuore
    ma sul campo sei un altra cosa
    non il mio AMORE

    in una città morta la sua squadra lentamente muore
    e la sua gente, i suoi tifosi, stanno a guardare
    accompagnandola all’ospizio
    VERGONATEVI TUTTI

  2. Michele

    10/06/2019 at 00:08

    Non è possibile lasciargli dire queste cose, l’ambiente ostile ha determinato i risultati… Dopo essersi salvato alla lotteria dei rigori…. Testa o croce
    Senza chiedere scusa a niente e nessuno
    Non è possibile
    Non ha capito nulla o fa finta di non capire
    “Il salernitano è come San Matteo ha due facce …”
    “Avete fatto solo serie C non avete storia… ”
    A Caserta in campagna elettorale “Io non sono il presidente della salernitana ma solo uno dei proprietari”
    Queste non sono mie parole, io sono solo un pazzo innamorato di questi colori, ma parole di questo INDEGNO proprietario della Salernitana
    Non mettiamo mai la dignità da parte, quando e se lo faremo mancheremo di rispetto ad una centenaria storia d’amore che non finirà mai
    Non dimenticate, si diceva salviamoci prima e poi faremo i conti, ora è giunto il momento di cacciare a calci in culo questo bugiardo imbroglione prima che sia troppo tardi, dobbiamo farlo per rispetto di chi è arrivato a dare la vita per questa maglia
    TI AMO SALERNITANA

  3. Mai satellite della lazio

    10/06/2019 at 09:29

    ..pezzenti venduti
    giornalisti collusi
    tifosi traditi
    incazzati
    amori stracciati
    CACCIAMO L’OPPRESSORE DA SALERNO!
    LIBERIAMO LA SALERNITANA
    ORA FUORI LE PALLE!

    • Luca

      10/06/2019 at 20:00

      visto che parli cosi’, e in parte hai anche ragione, cacciali tu i soldi per mandare via questa società indegna…oppure vat vir a nocerin!!!!
      a salerno siamo tutti allenatori e dirigenti, ma all’atto pratico siamo solo bocca…
      forza salernitana, sempre

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