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Lotito torna sulla cessione di Donnarumma: “Ci mise in croce, andò via gratis”

L’11 luglio del 2017 la Salernitana annunciava, attraverso i propri canali ufficiali, la cessione a titolo definitivo di Alfredo Donnarumma all’Empoli. L’attaccante classe ’90 svestì la maglia granata dopo due anni durante i quali aveva siglato diciotto reti in sessantasette apparizioni alternando momenti di forma strepitosa ad altri meno brillanti anche a causa delle scelte degli allenatori susseguitisi sulla panchina granata. Legatosi al club granata con un contratto triennale, undici mesi prima della scadenza arrivò la cessione all’Empoli. Nel mezzo il cambio di scuderia dal gruppo Raiola a Mario Giuffredi, procuratore notoriamente vicino al managament granata.

Donnarumma, insieme all’altro ex granata Caputo, ha fatto le fortune della compagine toscana, tornata in Serie A anche grazie ai ventitré gol messi a segno in azzurro. La Salernitana nella nota ufficiale diramata l’11 luglio del 2017 parlava di “trasferimento definitivo a titolo oneroso” ma a sentire le parole rilasciate da Claudio Lotito Lira Tv (clicca QUI per l’intervista integrale) la realtà appare diversa: “Donnarumma e Coda erano giocatori della Salernitana, il primo è andato via gratis perché ci ha messo in croce chiedendo di andare via”.

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