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Un comitato per il “no” alla multiproprietà: Generazione Vestuti si schiera contro Lotito, Mezzaroma e Fabiani

In tre giorni di lavoro a Sarnano, nessun tifoso del cavalluccio è andato nella località marchigiana quantomeno a curiosare. Un dato che dice davvero tutto sullo stato di insoddisfazione attuale dell’ambiente.
In questo solco si inserisce l’incontro che ieri sera il club Generazione Donato Vestuti ha promosso per annunciare alcune iniziative con pugno fermo nei confronti dell’attuale società e soprattutto del problema multiproprietà, con la volontà di creare un comitato tecnico composto da avvocati e tifosi per studiare approfonditamente la questione e sottoporla ai vertici di Figc e Coni.

In questo momento c’è disaffezione generale nella tifoseria e una piccola disgregazione, bisogna fare fronte comune contro questa situazione. Abbiamo pensato ad un compattamento della città, dei tifosi, dei giornalisti, delle istituzioni e degli imprenditori. – spiega Ninetto Molinara, presidente di Generazione Donato Vestuti – Vogliamo portare avanti una battaglia di dignità e abbiamo in mente alcune iniziative. È presto per parlare di diserzione, in questo momento a causa del Covid abbiamo evitato alcune iniziative, ma invitiamo gli imprenditori a non finanziare la Salernitana attraverso gli sponsor. Inoltre vogliamo formare un comitato per difendere la lealtà sportiva per combattere la multiproprietà che, a nostro avviso, è il male del calcio moderno. Lotito può avere due squadre, fa la Lazio B a Formello e ci lascia in pace. Un tifoso deve sognare, non è possibile andare avanti senza un perché“.

Tra gli obiettivi di GDV c’è anche quello di compattare la tifoseria. Già nei mesi scorsi promosse infatti nella sede del suo club di via Pio XI un incontro per cercare punto di incontro tra visioni differenti. “Per respirare un’aria di civiltà e tranqullità contro chi vuole spaccare la tifoseria, siamo decisi a lottare fino in fondo per riportare questa città ai fasti di un tempo. Anche Fabiani va cacciato al pari della proprietà. Ha fallito, deve andare via anche lui, e su questo punto non transigiamo. – rincara la dose Molinara – Attaccheremo la multiproprietà con l’ausilio di addetti ai lavori arrivando anche al Coni e alla Figc, è arrivato il momento di lottare e chiunque voglia partecipare a questo tavolo di lavoro è ben accetto”.
Nell’incontro di ieri, inoltre, è stata resa nota l’intenzione di portare il costituendo comitato anche al Comune di Salerno per scavare fino al 2011 e capire quali siano stati i parametri della manifestazione di interesse che all’epoca permise a Lotito e Mezzaroma di acquisire il Salerno Calcio, preferiti ad altre sette candidature.

2 Commenti

2 Commenti

  1. chris

    27/08/2020 at 11:16

    occorreva non applaudire festanti alla scelta iniziale…ben sapendo ,tutti, quali fossero i fini legittimi della nuova proprietà. promuovere calciatori, in stretta correlazione, tra le due società, permettendo ad entrambe introiti da cessione giocatori. questo per quanto mi riguarda , è l’obiettivo mancato.
    la battaglia di “principio” a mio avviso anacronistica, meritava approfondimenti già dalla prima ora.
    si provi invece a tenere sul punto la società, che compra puntualmenteogni due sessioni di mercato un nostro calciatore con valutazioni ampiamente fuori mercato (akpa 3mln€ – casasola 2,1mln€).
    ecco credo il nocciolo di tutto il busiliss…

  2. Jee

    27/08/2020 at 16:35

    Noi vogliamo fare un comitato per il “NO” agli pseudotifosi come quelli di Generazione Vestuti che si basano su presunte congetture contro una società forte e fanno chiacchiere senza farci capire qual’è l’alternativa forte, sicura ed immediata…. se vogliono tifare anche in “D”, possono tifare per esempio per l’Agropoli

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