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Mantovani: “Ho rinnovato e resto qui, in Serie A con il pubblico sarebbe stupendo”

Ho rinnovato, è normale che resto a Salerno“. Parole inequivocabili: per Valerio Mantovani la maglia granata non è in discussione. E non poteva essere altrimenti, perché il difensore scuola Torino, fresco di rinnovo grazie all’opzione scattata in seguito all’ottava presenza collezionata questa stagione, ormai è uno dei veterani dello spogliatoio nonostante la giovane età, e sarà quindi legato alla Salernitana per altri tre anni. Il sogno però, è quello di continuare questa avventura in massima serie: “Giocare in Serie A con i granata sarebbe un orgoglio anche perché sono quello che è qui da più anni – spiega ad OttoChannel – Salerno è una città che mi è piaciuta sin dall’inizio. I luoghi di mare mi trasmettono tranquillità. Ora ho anche diversi amici qui, conosco bene i luoghi. E poi la tranquillità che si respira a lungomare mi fa impazzire. Nello spogliatoio vado d’accordo con tutti. Inoltre ci sono dei ragazzi come Casasola, Djuric, Cicerelli e Di Tacchio, con i quali gioco da diversi anni e con i quali è nato un rapporto anche fuori dal campo“.

Proprio il gruppo è uno dei motivi che ha spinto il calciatore romano a rimettersi in gioco a pieno ritmo dopo il lunghissimo stop: “Personalmente ringrazio il mister che mi ha dato la possibilità di rientrare in gruppo dopo aver attraversato un anno difficile. Ero stato fermo completamente, mi sono rimesso in gioco e il mister mi ha dato l’opportunità. Ma un ringraziamento va anche ai miei compagni, sono stati tutti eccezionali. È un bel gruppo, non molliamo niente, siamo tutti per uno e tutti per tutti. Questo clima mi ha aiutato molto a rientrare in gruppo

Un’unione di intenti che si è rinsaldata dopo la svolta della sonora sconfitta contro l’Empoli: “Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che non era questo il campionato che volevamo fare e che volevamo ambire ad altri obiettivi. Ci siamo dati una grande svegliata, dovevamo stare sul pezzo. Ora dobbiamo cercare di essere continui e costanti e cercare di giocare sempre come abbiamo fatto contro il Brescia. Non prendiamo gol da sette partite. Ora dobbiamo affrontare le partite che ci aspettano senza alcun timore. Questa squadra ha fame, ed è davvero questo il suo punto di forza. Spesso e volentieri quelle che hanno fame raggiungono obiettivi, noi dobbiamo affrontarle tutte come se fosse l’occasione della nostra vita, soprattutto per riportare la Salernitana in A“.

Paradossalmente però per coronare il sogno serve rimanere anche con i piedi per terra: “Non facciamo tabelle, dobbiamo giocare contro squadre che sono insieme a noi in classifica e che ambiscono al nostro stesso obiettivo. Non ci sono schemi, dobbiamo arrivare a quell’obiettivo perché sarebbe una rivincita per tutti. Speriamo passi anche questa pandemia, portare il pubblico in Serie A sarebbe stupendo. Castori è un allenatore che dà molte motivazioni. È uno che bada poco ai fronzoli, va al concreto. Da agosto ci ha inculcato questa idea di calcio e i risultati si stanno vedendo“.

 

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