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Mazzocchi a giro, la Salernitana batte lo Spezia nel giorno dell’addio di Ribéry

TABELLINO SALERNITANA-SPEZIA 1-0

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber (45′ st Bronn), Daniliuc, Fazio; Candreva (39′ st Bolinen), Coulibaly, Radovanovic, Vilhena (20′ st Piatek), Mazzocchi; Bonazzoli (39′ st Botheim), Dia (20′ st Bradaric). All. D. Nicola. A disp: Fiorillo, Micai, Lovato, Pirola, Sambia, Capezzi, Kastanos.

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu (29′ st Strelec), Kiwior, Nikolaou; Amian (20′ st Reca), Bourabia, Ekdal (29′ st Maldini), Agudelo, Holm; Gyasi (20′ st Verde), Nzola. All. L. Gotti. A disp: Zoet, Zovko, Ferrer, Sala, Hristov, Caldara, Beck, Ellertsson, Sher.

ARBITRO: Chiffi (Sez. Padova). ASSISTENTI: Giallatini, Carbone. IV UOMO: Massimi. VAR: Mazzoleni. AVAR: Paganessi.

NOTE. Marcatore: Mazzocchi al 4′ st. Angoli: 4-7. Ammoniti: Vilhena, Daniliuc (SA), Amian, Kiwior, Agudelo, Holm (SP. Recupero: 1′ pt, 10′ st.

Mazzocchi a giro. Uno a zero ma che fatica. La Salernitana batte lo Spezia di misura in una gara dai due volti. Estrema sofferenza nel primo tempo, poi la perla dell’esterno entrato a pieno merito nel giro della Nazionale. Di lì in avanti gestione con qualche patema per l’incapacità di chiudere il match anche a causa della giornata no di Piatek. Tre punti di platino per archiviare la sconfitta di San Siro contro l’Inter e preparare al meglio lo sgambetto alla Lazio di Lotito.

 

LA CRONACA. Che non sia una partita agevole lo si intuisce appena dopo il calcio d’inizio. Parte decisamente meglio lo Spezia a livello di palleggio, la Salernitana non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Al 3′ il tentativo di Nikolau dalla distanza termina a lato.

 

Al 7′ primo lampo granata. Bonazzoli riceve palla sulla trequarti, la pulisce e scarica per Candreva per poi ripresentarsi in area a ricevere il cross del compagno, la mira di testa è imprecisa. Lo Spezia gioca, la Salernitana agisce di rimessa. Al 14′ Bonazzoli lancia Candreva che pesca Dia, il senegalese tenta la magia su Ampadu ma si sbilancia e non trova lo spazio per la conclusione.

 

Blackout granata a metà primo tempo. Prima al 22′ Ampadu mette i brividi con un’incornata, sessanta secondi e Agudelo impegna severamente Sepe facendo in tempo ad arrivare anche sulla ribattuta con la difesa granata immobile. Minuto 25 e ancora Gyasi va alla conclusione da buona posizione. C’è solo una squadra in campo, la Salernitana prova a scuotersi al 26′. Gyomber pesca Bonazzoli, cambio fronte per Mazzocchi che tenta il tiro a giro senza fortuna.

 

Lo Spezia è aggressivo e lucido nelle uscite, Nicola alza Vilhena nel tentativo di aumentare la pressione sulla prima costruzione dei liguri ma la Salernitana rischia spesso l’uno contro uno tra i tre centrali granata e gli attaccanti di Gotti.

 

Al 35′ fa tutto Dia. Duetto con Bonazzoli, tiro sporcato e primo corner. Sugli sviluppi liscio generale, piedone di Gyomber sotto misura e palla di poco alta. L’Arechi spinge e prova a scuotere i suoi, ma l’eccessiva frenesia porta Fazio e soci a strafare ed a perdere potenziali occasioni da gol. Lo Spezia infatti gioca a viso aperto e lascia spesso spazi che la Salernitana potrebbe sfruttare con maggiore lucidità. Ogni qualvolta riesce ad innescare Dia tra le linee crea qualche grattacapo. Al 44′ Candreva punta Holm, lo supera e da posizione defilata sfiora il palo.

 

Si va al riposo sullo zero zero, si torna in campo con gli stessi effettivi. Al primo affondo la Salernitana passa in vantaggio. Guizzo di Bonazzoli che col tacco lancia Candreva, cross al centro liberato dalla difesa spezzina sui piedi di Mazzocchi che si aggiusta la palla e trova l’incrocio dei pali. Esultanza sotto la Sud e corsa ad abbracciare Ribéry in panca. Il gioco resta a lungo fermo per un problema all’apparato tecnologico della terna arbitrale. Si riprende dopo quattro minuti di stop.

 

Al 14′ pericolo Spezia. Nzola sgomita tra Fazio e Mazzocchi ed è bravo a crearsi lo spazio per il tiro col mancino, sfera di poco a lato. Nicola getta nella mischia Bradaric e Piatek per Vilhena e Dia. Mazzocchi trasloca a destra, Candreva scala in mezzo. Gyomber è in trance agonistica. Morde ogni caviglia, pressa a tutto campo e per poco non trova il gol da cineteca con un destro di controbalzo che pizzica la parte alta della traversa. Gotti si gioca il tutto per tutto: prima Verde, poi Maldini e Strelec e passaggio ad un 4-4-2 ultraoffensivo. Al 34′ la Salernitana potrebbe chiuderla. Bonazzoli premia l’inserimento di Piatek che non controlla bene, se l’aggiusta peggio e spreca col sinistro. Al 38′ Bonazzoli col sinistro dal limite dell’area la colpisce male dopo un bel duetto tra Piatek e Candreva.

Nicola concede scampoli a Bohinen e Botheim per Candreva e Bonazzoli. Al 43′ lo Spezia va vicinissimo al pari. Botheim sbaglia l’appoggio per Piatek, ribaltamento veloce di Bourabia bravo a pescare Strelec che appoggia per Nzola che col destro spreca a tu per tu con Sepe. Al primo degli interminabili dieci minuti di recupero Piatek ha sul sinistro il match ball ma si lascia ipnotizzare da Dragowski. L’ex Fiorentina chiude la saracinesca altre due volte su Daniliuc in sganciamento. Al 54′ strappo di Bradaric, ottimo il suo impatto sul match, assist al bacio per Piatek che spreca ancora una volta. Chiffi decreta finalmente la fine, l’Arechi esulta e si gode il momentaneo +8 sulla terzultima nel giorno dell’addio al calcio di Franck Ribéry.

 

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