Connect with us

News

Nicola al termine di amichevole e ritiro: “Abbiamo fatto vari esperimenti, i risultati non si vedono subito”

La Salernitana è stata rimontata e battuta 3-1 dall’Alanyaspor nell’amichevole che ha concluso il ritiro granata in Turchia. Dopo la gara, Davide Nicola ha tirato le somme di questa inedita esperienza: “Un ritiro svolto in un buon contesto qualitativo per poter lavorare – ha dichiarato il mister granata, in diretta ai nostri microfoni – I ragazzi stanno facendo bene. Abbiamo incontrato due squadre impegnative, il 4 gennaio ne incontreremo una ancora più impegnativa. Siamo ottimisti, dobbiamo fare esperimenti e valutazioni. Ho visto passi in avanti nel primo tempo, il buon palleggio palla a terra ci ha permesso anche di andare in vantaggio. Qualcuno è ancora un po’ dietro a livello di condizione, dunque abbiamo bisogno di lavorare ancora in attesa del ritorno dei calciatori che hanno partecipato al mondiale, previsto per il 18 dicembre, dopodiché dobbiamo metterci sotto e tornare a lavorare per farci trovare il più pronti possibile“.

Riguardo la partita odierna, in cui i granata hanno sofferto proprio il tipo di pressione ricercato dall’allenatore piemontese, ci sono indicazioni positive dai singoli: “Ormai tutte le squadre fanno pressione, un esempio è stato anche il Fenerbahçe. Dobbiamo ritornare su questi ritmi, non dimentichiamoci che veniamo da due settimane di allenamento intenso, dobbiamo ritrovare certi meccanismi. Sono soddisfatto del primo tempo: abbiamo provato vari esperimenti come giocare con due seconde punte o valutare diverse posizioni per il centrocampista centrale. Come ritiro è stato positivo, poi alcuni andranno via ma a noi interessa portarli comunque tutti al massimo livello di forma. Voglio sottolineare la prestazione di Vilhena, che oggi mi è sembrato molto determinato. Dietro Fazio e Radovanovic stanno acquisendo i giusti meccanismi. Sambia è alla seconda partita consecutiva e sta capendo movimenti e altro, bisogna portarlo in una condizione di forma che gli consenta di essere ancora più esplosivo. Bradaric oggi ha fatto una buona gara. Anche Valencia si è mosso bene, al pari di Bonazzoli. Nel secondo tempo poi c’è stata la consueta girandola di cambi e quindi sono venuti meno alcuni meccanismi e valutazioni, ma questo fa parte del ritiro. I risultati del lavoro non si vedono subito, ma dopo applicazioni costanti e quotidiane nel corso di mesi: se bastasse allenare una sola volta un principio per ottenere una risposta, vorrebbe dire che siamo di un altro livello. In questo ritiro mi interessava vedere lo sviluppo di una certa aggressività e la capacità di portare pressione individuale, lo sviluppo del gioco dalla preparazione all’andare ad attaccare spazi con palla a terra e questo in parte lo sto vedendo“.

Per finire, Natale è sempre più vicino e potrebbe arrivare qualche regalo dal calciomercato, ma il tecnico dell’ippocampo è più pragmatico: “Prima dobbiamo pensare a ritrovare Bronn, Dia, Piatek, Gyomber nel gruppo squadra, oltre a Mazzocchi per cui ci vorrà un po’ di più. Poi, come ci siamo detti serenamente, faremo le valutazioni di tutto quello che si può fare o migliorare“.

 

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News