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Pagellone Frosinone-Salernitana: Migliorini macchia una super prestazione, Jallow fantasma

MICAI 5,5. Attento nelle rare occasioni in cui viene chiamato in causa, avrebbe potuto tentare l’uscita sul gol di Novakovich.

AYA 5,5. Gioca bloccato, senza fronzoli, alla sua maniera. Gran salvataggio a inizio ripresa su Dionisi, lanciato in porta. Leggero su Haas in occasione dell’assist vincente per Novakovich.

MIGLIORINI 6. Torna titolare e capitano in mezzo alla difesa, alza il muro in una partita quasi perfetta: l’unico – e decisivo – peccato, sul gol frusinate, in cui perde Novakovich. Altrimenti, sarebbe stata una partita indiscutibilmente da 8. Poco dopo la mezzora anticipa provvidenzialmente Dionisi. Mura Haas in scivolata, fa sentire la sua presenza. Nel secondo tempo non riesce mai, suo malgrado, a dare il là alle azioni con palla in uscita su rinvio dal fondo. E poi, l’errore in marcatura sul gol. Ma complessivamente una partita positiva. Nel recupero ha sul sinistro il pallone dell’1-1, non è un attaccante e spreca malamente.

JAROSZYNSKI 6,5. Aveva giocato l’ultima partita in Serie A proprio allo Stirpe, ricorda di essere un giocatore di altra categoria offrendo una prestazione solida, ordinata e attenta. Tiene la posizione e legge bene le situazioni. Salva un gol praticamente fatto al 45′, colpito al basso ventre su tiro di Dionisi in area.

KIYINE 5,5. Confermato sull’out destro per necessità. Troppo schiacciato verso il basso, D’Elia lo contiene bene. Sua la prima conclusione verso la porta, nettamente imprecisa. Un po’ svagato nella prima frazione, cresce nella seconda, dove però rimedia scioccamente un’ammonizione per aver allontanato il pallone a gioco fermo (dal 37′ st CICERELLI sv. Non al meglio, prova a sprintare in una situazione in cui la partita è in salita).

AKPA AKPRO 6. Rientra dopo la squalifica e il centrocampo ne beneficia in dinamismo. Prova a imbeccare i compagni nel primo tempo in avanti, ma i ciociari sono chiusi. Nella ripresa fornisce una palla d’oro a Maistro, l’ex Rieti spreca. Poi cala vistosamente. (dal 35′ st CAPEZZI sv).

DZICZEK 5,5. Undicesima partita di fila da titolare, mette ordine e gioca sempre a testa alta. C’è parecchio traffico in mezzo al campo, la cosa non lo aiuta a verticalizzare. In fase di interdizione c’è. Nella ripresa si abbassa troppo, il Frosinone alza il pressing e va in difficoltà nella costruzione.

MAISTRO 6. Ventura gli dà ancora fiducia, lui ricambia con un inizio pimpante. Becca il nono cartellino giallo stagionale ed entra in diffida. Nel secondo tempo spreca una clamorosa palla gol, murato da Brighenti. Prova a costruire qualcosa che sembra più frutto di intuizioni personali. Come quella nel finale di partita da cui avrebbe potuto sorgere l’ipotetico pari di Migliorini.

LOPEZ 5,5. Conferma meritata, ci mette esperienza e mestiere nei casi più spinosi, senza spingere esageratamente. Quando lo fa, non è perfetto nei traversoni in area.

JALLOW 4. Fumoso, pesta i piedi ripetutamente al compagno di reparto, non si rende mai pericoloso.

GONDO 4,5. Senza Djuric, tocca a lui metterci fisicità e lavoro sporco. Non riesce a emulare il bosniaco. Lì davanti, per giunta, oltre al fisico anche altro e c’è poca pulizia nei tocchi. Finisce, assieme al compagno, col regalare spesso palla agli avversari (dal 34′ st CERCI sv. Gli mancava il campo dal 26 ottobre, non incide).

ALL: VENTURA 5,5. Tre cambi rispetto all’undici che ha sconfitto il Livorno, di cui uno – in avanti – obbligato. Senza Djuric è dura, Jallow si rivela infruttuoso anche più di Gondo, mentre Giannetti resta in panchina. Eppure la Salernitana approccia con ottima personalità e palleggia con carattere, anche se in modo sterile, nella prima parte del primo tempo. Dal 25′ in poi, però, il Frosinone prende coraggio e la Salernitana vacilla, senza riuscire a ripartire. Nella ripresa, dopo la sfuriata ciociara, i suoi sembrano riuscire a reagire, ma beccano il gol all’avvicinarsi della mezzora. Vero è che di grosse alternative in panchina non ce n’erano, ma aspetta decisamente tanto prima di cambiare qualcosa. Si gioca i tre cambi sullo svantaggio, poco dopo la mezzora, ottiene poco. La sua squadra non tira mai in porta, pochino per provare a strappare punti al cospetto del Frosinone.

1 Commento

1 Commento

  1. Michele

    29/02/2020 at 21:38

    Premesso non conosco Micai… Premesso non ho visto la partita è ovviamente il gol ma ogni gol che “becchiamo è possibile che Micai per Salernitananews poteva fare di più…No critica semplice constatazione personale.. Saluti…

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