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Qui Venezia, Dionisi: “Salernitana ha obiettivi alti, ma nessuna rivincita dei playout”

L’esordiente Alessio Dionisi per un Venezia che ha conquistato 9 punti in 7 partite. La panchina lagunare è passata dal big Cosmi al 39enne trainer che l’anno scorso ha portato l’Imolese a un passo dalla B. L’obiettivo degli arancioneroverdi resta la salvezza. “Una rivincita contro la Salernitana? Non abbiamo parlato di quello e non abbiamo puntato su questo aspetto per preparare la partita. La strada è ancora in salita, avremo un ostacolo difficile domani e cercheremo di superarlo”: così il trainer arancioneroverde apre le dichiarazioni, rispondendo a precise domande sull’ultimo precedente contro i granata al Penzo. Sarà tutto diverso domani, ovviamente.

“Sono soddisfatto di quanto fatto nella sosta e in amichevole, dobbiamo essere bravi a tradurlo nell’atteggiamento giusto domani. – ha affermato il tecnico veneto in conferenza pre-partita oggi – Abbiamo avuto due settimane per preparare la sfida contro la Salernitana, integrando anche chi aveva avuto infortuni e mettendo i giusti minuti nelle gambe. Con l’Udinese sabato scorso è stato solo un allenamento, l’abbiamo interpretato bene, ma lascia il tempo che trova. Non vediamo l’ora di ricominciare, i nostri tifosi in casa finora ci hanno visto giocar bene ma ottenere pochi punti, vogliamo rendere merito al supporto che ci danno a ogni partita”.

Pomini e Marino, Felicioli e Senesi. Anche il Venezia deve fare i conti con alcuni infortunati. Dionisi non ha molte alternative soprattutto nel ruolo di terzino sinistro, dove giocherà Ceccaroni. “Potrebbe essere schierato lui a sinistra, lo ha già fatto e anche bene a Chiavari. – confessa il trainer – Non è riuscito a trovare continuità perchè aveva davanti Felicioli. Per lui adesso c’è una possibilità importante, ma ho altre chances supplementari. Vedremo. Fiordilino? Si è sempre allenato, non ha fatto l’amichevole solo per precauzione, Fiordaliso è rientrato dalla Nazionale e sta bene. Rientra Maleh, Vacca e Suciu sono a disposizione, anche se Sergiu non ha ancora i minuti degli altri compagni di squadra. Il rischio è di sbagliare le scelte, ma ben venga un rischio simile. Ci sono reparti in cui posso scegliere e sono ben contento di farlo”.

La Salernitana fa paura ed è rispettata in Laguna. “Si tratta di una squadra costruita per arrivare fino alla fine. – dice Dionisi – Si sa benissimo chi la allena, non devo presentare io un tecnico del genere ce sarà un onore affrontare. La Salernitana gioca e lascia giocare. I granata hanno singoli di spiccate qualità, dovremo stare attenti a subire poco in area, perchè sono molto efficaci. E poi, hanno fatto 3 vittorie su 3 fuori casa, quindi la Salernitana è da rispettare doppiamente, anche se dopo 7 partite non si può sentenziare, non è la regola che una squadra sia più da trasferta o no. Di certo, la Salernitana ha un obiettivo più alto del nostro. Noi pensiamo a dare continuità a quel che stiamo facendo… coi risultati. Vogliamo ottenere il massimo domani. Ventura? Non l’ho mai conosciuto di persona, è la prima volta che lo affronto e sarà un piacere stringergli la mano. Lo stimo, ho apprezzato tanto quello che ha fatto con le sue squadre ma lui allena la Salernitana, io il Venezia. Quando inizierà la partita, noi allenatori non saremo protagonisti”. Ventura, come è noto, è un ex di turno. “Spero di poter ripetere quello che ha fatto lui”, dice Dionisi.

Da Salerno arriveranno tanti tifosi, anche quelli locali – complice il gemellaggio – non lesineranno il sostegno. E pensare che l’ultima volta ci fu diserzione da parte degli ultras veneti, nella gara playout di ritorno, in segno di protesta contro le decisioni della politica del calcio che aveva portato alla disputa di quella gara dopo quasi un mese dalla fine della regular season. “Abbiamo avuto un buon supporto anche fuori casa, un qualcosa di non scontato, posso solo ringraziare i tifosi. – il commento dell’allenatore veneziano – Stiamo cercando, insieme alla società, di riportare entusiasmo. Principalmente sta a noi essere il valore aggiunto in campo e convincere più curiosi a venirci a vedere. Chiedo alla gente di continuare a sostenerci e credere nella squadra, ma noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità perchè tutto passa dai risultati”.

Questi i convocati del tecnico lagunare:

Portieri:
1 Bertinato Bruno
12 Lezzerini Luca
37 Daffrè Matteo

Difensori:
2 Fiordaliso Alessandro
3 Casale Nicoló
13 Modolo Marco
21 Cremonesi Michele
30 Simeoni Nicolò
32 Ceccaroni Pietro
33 Lakicevic Ivan

Centrocampisti:
4 Zuculini Franco
5 Vacca Antonio Junior
6 Sergiu Suciu
8 Caligara Fabrizio
11 Gavioli Lorenzo
16 Fiordilino Antonio Luca
23 Maleh Youssef
25 Lollo Lorenzo

Attaccanti:
9 Montalto Adriano
10 Aramu Mattia
17 Zigoni Gianmarco
20 Di Mariano Francesco
24 Bocalon Riccardo
28 Capello Alessandro

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