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Ripresa al M. Rosy, Menichini chiede maggiore applicazione difensiva. A Venezia con un’arma in più

di
Mario Ruggiero
- 6 Giugno 2019 alle 18:40

Subito testa al ritorno in laguna di domenica. Quest’oggi, infatti, sono ripresi in mattinata, presso il “Mary Rosy”, gli allenamenti della Salernitana. Gli uomini di Leonardo Menichini hanno aperto la seduta con una fase di riscaldamento prima di essere divisi in due gruppi: i granata impegnati nella gara di ieri hanno svolto un lavoro atletico defaticante mentre il resto della squadra ha svolto torelli, esercitazioni per il possesso palla e partita. Sulla bilancia delle riflessioni del tecnico di Ponsacco c’è la seconda frazione di gioco, di certo non esaltante da parte della squadra che si è abbassata in maniera evidente lasciando il pallino del gioco agli avversari: l’ex storico vice di Carletto Mazzone, inoltre, ha chiesto maggiore applicazione difensiva, evitando magari errori banali come quanto accaduto nel finale di gara, con il sigillo di Zigoni al 91′ che ha riaperto, difatti, i giochi. .

Menichini, però, potrebbe avere una soluzione in più in terra veneta: il tecnico granata riabbraccerà presto Tiago Casasola. Il giocatore argentino, classe 1995, nonché uno dei migliori calciatori a livello realizzativo di questa stagione con sei centri stagionali, è ritornato in Italia ed è pronto a mettersi a disposizione del gruppo nonostante il grave lutto che lo ha colpito. Nelle prossime ore si prenderà una decisione, in tal senso.

La preparazione dei granata riprenderà domani alle ore 10:30, sempre presso la struttura sportiva del “Mary Rosy”.

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