Rosina e gli ultimi giorni in granata, l’agente: “Stagione persa ma rapporti con Fabiani ottimi”

Sarà un divorzio pacifico quello tra la Salernitana ed Alessandro Rosina. In granata dal 2016, quando arrivò dal Catania con Schiavi e Sciaudone, il prossimo 30 giugno vedrà scadere il suo contratto che lo lega alla Salernitana. Un contratto che, nonostante i suggerimenti arrivati dalla Fifa nelle scorse ore (clicca qui per i dettagli) non verrà prolungato.

“È chiaro che in generale ha senso prorogare la scadenza del contratto a fine agosto come suggerito dalla Fifa” ammette il fratello ed agente Fabrizio Rosina ai nostri microfoni aggiungendo: “Nel caso di Alessandro la situazione è particolare perché ha un contratto in scadenza al 30 giugno e per questa stagione non è stato ritenuto funzionale al progetto Salernitana. Quindi credo che ad ora non ci siano i presupposti per prorogare fino al 31 agosto”.

Le strade di Rosina e della Salernitana dunque si divideranno ufficialmente dopo un anno da separati in casa: “Non abbiamo mai avuto o ricevuto comunicazione di reintegro in rosa – confessa Fabrizio Rosina – È stato convocato ufficialmente dalla Salernitana per recarsi in città dove si è sottoposto a test sierologico e tampone, effettuando un altro tampone quattro giorni dopo come previsto dal protocollo”. Il futuro, per il momento, resta incerto: “Proposte non ne abbiamo ricevute, certamente il momento non aiuta. Aspettiamo che finisca questa stagione per pensare al futuro”.

Quella di Rosina con l’ippocampo sul petto è stata un’esperienza fatta di alti e bassi: “I primi anni sono stati positivi, soprattutto con Sannino ma anche sotto le gestioni Bollini e Colantuono. Non sono state stagioni da buttare, l’ultima non può essere giudicata perché quando vieni escluso per motivazioni tecniche e societarie non puoi tracciare un bilancio. Calcisticamente parlando è stata un’annata persa”.

Salvo sorprese, il prossimo 30 giugno il divorzio tra Salernitana e Rosina sarà ufficiale ma senza rancori da parte del fantasista calabrese e del suo agente: “I rapporti con Fabiani sono sempre stati ottimi, sia per me che per Alessandro. Ci siamo sempre confrontati con trasparenza e realtà, poi è chiaro che ci possono essere delle diversità di vedute ma ripeto, il rapporto resta corretto e leale. Ci siamo sempre detti le cose con grande franchezza, io tutelo gli interessi di Alessandro, Fabiani è il direttore generale della Salernitana e non c’è mai stato alcun contrasto”.