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Calciomercato

Salernitana ed extracomunitari, il chiarimento: ecco come ingaggiare il secondo (e ultimo)

Dopo Valencia, la Salernitana può ancora ingaggiare un calciatore extracomunitario proveniente dall’estero, ma a determinate condizioni. Il pressing sul turco Yazici del Lille – e non solo – sta evidenziando l’importanza di questo fattore. Proviamo a fare chiarezza sul regolamento e sulle possibilità dei granata.

La norma

All’inizio di ogni stagione sportiva i club di Serie A possono ingaggiare due elementi extracomunitari: uno che abbia almeno 5 presenze in Nazionale o sia stato inserito nella lista gara della sua Nazionale almeno due volte nei dodici mesi antecedenti alla firma del contratto, l’altro in sostituzione di un extracomunitario che viene ceduto all’estero (o rescinde il contratto per accasarsi altrove). La Salernitana ha prelevato il cileno Valencia dall’Universidad Catolica usufruendo del primo caso descritto. Ma quali calciatori dell’ippocampo hanno lo status di extracomunitario e potrebbero far posto ad un altro in questa sessione di mercato?

Il chiarimento

Il discorso è più ampio, rispetto alle regole calcistiche. I calciatori sono lavoratori a tutti gli effetti. Dunque, tutti coloro che non hanno un passaporto di uno Stato appartenente all’Unione Europea, possono essere considerati extracomunitari… in uscita. Già, perché un calciatore ad esempio con passaporto esclusivamente di un paese africano, ma già in forza ad un club italiano, può trasferirsi in un’altra squadra dello stesso campionato senza avere lo status di extracomunitario; diverso sarebbe il discorso se arrivasse dall’estero. È un problema di “paniere” totale di lavoratori presenti nel settore nostrano. Ricapitolando: se forniscono le loro prestazioni sportive già per sodalizi italiani, possono arrivare in granata extracomunitari senza limiti perché non vengono considerati tali. Tornano ad esserlo, però, in caso di uscita verso l’estero.

I “sostituibili”

Attualmente gli extracomunitari nella rosa della Salernitana sono 6: oltre al nuovo acquisto Valencia, ci sono infatti Radovanovic (Serbia), Lassana Coulibaly (Mali), Mamadou Coulibaly (Senegal), Simy (Nigeria) e Mikael (Brasile). Proprio quest’ultimo è tra i maggiori indiziati alla cessione verso un paese straniero, ma anche il più difficile da piazzare finché non recupererà uno stato di forma presentabile. Fatte salve le precisazioni precedenti, per tirare le somme, un nuovo calciatore extracomunitario proveniente dall’estero potrà essere tesserato solo se uno dei sei giocatori su citati sarà ceduto in altri Paesi o rescinderà l’accordo.

I doppi passaporti

Hanno doppio passaporto e quindi non sono extracomunitari in ogni caso l’argentino Fazio (passaporto italiano grazie agli avi cilentani), l’albanese Veseli (nato in Svizzera, ha passaporto elvetico), il moldavo Motoc che ha passaporto anche rumeno ed il tunisino Kechrida (nato a Nizza, ha passaporto francese).

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