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Salernitana-Venezia, nel pomeriggio la decisione della Corte d’appello

Arriverà oggi la decisione sulla disputa di Salernitana-Venezia, partita in programma lo scorso 6 gennaio e non giocata per l’impossibilità dei granata di scendere in campo visto l’alto numero di positivi al Covid nel gruppo squadra. A partire dalle 15, il pool di avvocati del club granata (i professori Sica e Fimmano e l’avvocato Chiacchio) esporrà le ragioni della società alla Corte sportiva d’appello Nazionale presieduta da Volpe.

Oggi la decisione su Salernitana-Venezia

I tre legali granata, come si legge sulle colonne del quotidiano Il Mattino oggi in edicola, si ritroveranno nella sede di Pegaso a Napoli. L’auspicio dei legali è che in secondo grado venga confermata la decisione di far giocare la partita. La Salernitana fece leva sul “factum principis“, ovvero la causa di forza maggiore, poi riconosciuta dal giudice sportivo. Il Venezia, difeso dall’avvocato Grassani, si è appellato alla decisione di far rigiocare la partita.

Paolo Poggi, responsabile dell’area tecnica del Venezia, in conferenza stampa ha dichiarato: “Non mi aspetto nulla. Piuttosto speravo in qualcosa di diverso, da parte del giudice sportivo. Il destino ce lo costruiamo noi. Sapere di dover recuperare una gara è un disturbo. Per questo motivo volevamo giocare subito. Era ingiusto non scendere in campo quel 6 gennaio a Salerno. Quando rinvii, resta un vuoto psicologico: pensavamo di avere tutto il diritto di reclamare quanto non fosse giusta quella situazione”. La palla, dunque, passa alla Corte Sportiva.

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