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Serie B

Serie B 19/20, è già caos iscrizioni: Palermo e Trapani a rischio, Chievo trova i fondi

Il campionato è finito da pochissimo ma il calcio non si ferma mai. C’è tempo solo per una breve vacanza, perché dal 24 giugno bisogna già iniziare a programmare il prossimo campionato. Almeno dal punto di vista burocratico. Il 24 infatti scadono i termini previsti dalla Figc per iscriversi alla Serie B 2019/2020. Se la Salernitana è tranquilla, non si può dire lo stesso dei tifosi del Palermo che temono che il nuovo patron Tuttolomondo non sia in grado di garantire la B ai rosanero. Ieri l’imprenditore napoletano si è visto con i dirigenti siciliani, poi raggiunto dalla Gazzetta dello Sport ha provato a rassicurare i suoi tifosi: “Noi in B ci iscriviamo”. Tuttolomondo è sicuro anche se il Palermo ha bisogno di 8 milioni di euro per riequilibrare i conti e superare i controlli Covisoc, quindi 5.5 milioni per pagare le ultime tre mensilità ai giocatori. Ma non solo: bisogna anche adempire a obblighi strutturali e aggiustare qualche problemino del Barbera. Non una situazione facile, ma Tuttolomondo non si mostra preoccupato: “Tutto procede secondo la tabella di marcia che abbiamo stabilito – ha detto  – Ribadisco che il Palermo si iscriverà regolarmente al campionato, entro i termini previsti dalla Figc. Non c’è da essere preoccupati, allo scetticismo rispondiamo con i fatti. C’è chi rema contro, qualcuno si è proposto come ciambella di salvataggio, qualcun altro dice che i nostri soldi sono del Monopoli (riferimento a Tacopina, ndr). E noi ripetiamo: risponderemo coni fatti. I tifosi stiano tranquilli: il Palermo parteciperà senza alcun dubbio al prossimo campionato di Serie B”.

Anche per il Trapani, l’altra siciliana di B, è corsa contro il tempo. La squadra ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo battendo il Piacenza nei playoff di C e ottenendo la promozione in B. I giocatori però hanno messo in mora la società e si viaggia nell’incertezza: al momento non si sa se il Trapani riuscirà a iscriversi in B. Sembra ci sia una cordata pronta a rilevare l’80% della società e mettere i conti in ordine, ma il tempo stringe. E il Venezia spera in un ripescaggio.

Più stabile, infine, la situazione del Chievo che fino a qualche giorno fa rischiava seriamente di non poter partecipare al prossimo torneo di B. Nonostante i tanti debiti che hanno colpito la società clivense, sembra che Campedelli sia riuscito a reperire le risorse necessarie per iscrivere il Chievo al campionato ed entro il 24 dovrebbe riuscire a consegnare tutte le carte. La speranza è quella di evitare un’altra estate burrascosa per il campionato di B.

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