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Shala convinto: “Gregucci colpo di mercato, ma serve un attaccante! A Lecce ho tanti amici ma…”

Quante lotte a centrocampo, per difendere i colori granata. Se la Salernitana di Gregucci, Palladino e Zaniolo si salvò al fotofinish nella stagione 2004/2005, parte del merito va anche a Rijat Shala. Mastino in mediana, ma anche qualità per il calciatore svizzero che oggi gioca in patria nel Rapid Lugano. 35 anni, Shala è rimasto tifoso della Salernitana e domani supporterà i granata anche contro i suoi amici alla guida tecnica del Lecce: “Coppola è un grandissimo amico, abbiamo diviso tante battaglie e ci sentiamo ancora. Mi fa piacere sapere che ha iniziato una nuova avventura, mentre con Liverani ho giocato nel Lugano. Ma domani forza Salernitana, su questo non si discute”.

Per Shala la Salernitana ha buone possibilità di centrare i playoff, ma tutto passa dalla sfida di domani: “Gregucci è partito bene nel 2019 con la vittoria a Palermo, è stato un bel colpo. Domani sarà una partita importante perché la Salernitana deve rimanere attaccata al treno dei playoff”. E magari una vittoria può anche aiutare negli ultimi, concitati, giorni di mercato: “Sicuramente la Salernitana ha bisogno di un bomber, Bocalon è il miglior marcatore e ha fatto solo 5 gol. Serve un attaccante di categoria, la Salernitana ha il peggior attacco e la peggior difesa tra le prime nove in classifica. Gregucci è un allenatore navigato e pretenderà qualcosa dal mercato sicuramente”.

Per la terza volta l’allenatore pugliese si siede sulla panchina della Salernitana, per Shala “il più grosso colpo di mercato è stato il suo arrivo. Gregucci sa trasmettere le sensazioni giuste, faccio il mio in bocca al lupo al mister”.

Domani Gregucci cercherà di trovare la seconda vittoria consecutiva, ma non sarà facile battere i salentini: “Il Lecce gioca il miglior calcio della B, ma l’importante è prendere i 3 punti: ti permettono di lavorare con tranquillità in settimana e guardare con fiducia al prossimo impegno. Giocare all’Arechi non è facile per nessuno, serve molta personalità e a volte si può trasformare in un’arma a doppio taglio”.

Vincere per sognare, i playoff non sono così distanti: “Ma la B è un campionato difficile, bisogna prendere partita dopo partita e la gara di Palermo è la dimostrazione. La squadra rosanero è la candidata principale a vincere, ma il torneo è imprevedibile. Noi con il Novara facemmo doppia promozione con un budget minore rispetto a squadre con Torino e Atalanta. Il campionato va preso seriamente, di sorprese ce ne saranno sicuramente”.

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