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Torna il tifo all’Arechi? Domani CTS su riaperture: si spera almeno nel 50%

Il ritorno del pubblico, anche se in minima parte, si avvicina anche allo stadio Arechi. La data è fissata, il 16 agosto, per il primo match ufficiale della nuova stagione. La gara di Coppa Italia tra Salernitana e Reggina – stando a quanto si raccoglie in queste ore (clicca qui per leggere) dovrebbe essere regolarmente disputata in via Allende. Con il pubblico? Con una parte, forse sì.

Istituzioni e proposte

Domani ci sarà la riunione del Comitato Tecnico Scientifico che affronterà anche il tema degli impianti sportivi, visto che i campionati sono alle porte. Martedì i suoi rappresentanti avevano avuto interlocuzioni con Valentina Vezzali, sottosegretario allo sport, che ieri ha incontrato il presidente Figc, Gravina, ed oggi farà altrettanto con Dal Pino, numero uno della Lega A. La proposta del mondo del calcio è nota da tempo: riaprire al 100% o, in subordine, consentire l’ingresso fino al 50% della capienza netta, senza obbligo di distanziamento di un metro, con la conseguente seduta a scacchiera. Tutti, ovviamente, con Green Pass. Dal Pino ribadirà oggi le istanze ad una Vezzali propositiva e collaborativa. Domani dovrebbero esserci i provvedimenti, praticamente a dieci giorni dal match contro gli amaranto in Coppa Italia. Con il DPCM attuale, all’Arechi potrebbero entrare solo 6mila persone, in virtù della seduta “uno ogni due posti”. Si punta, dunque, a quota 13mila, poiché la capienza attuale del Principe degli Stadi è di 26500 persone. Con l’ulteriore aggiunta di tornelli, l’amministrazione cercherà quanto prima di raggiungere quota 37180 (clicca qui per leggere).

Respiro per le casse sociali

L’ultima volta della Salernitana in casa col pubblico sui gradoni – eccezion fatta per le poche centinaia in un Salernitana-Ascoli dello scorso anno, sotto la pioggia – risale al 3 marzo 2020, in occasione della partita vinta 2-0 contro il Venezia. Il calcio professionistico spera di strappare almeno il 50% netto, ne ha bisogno per dare ristoro alle proprie casse. Ancor più la Salernitana, bloccata nella situazione trust e bisognosa di autofinanziarsi: la Serie A rappresenterebbe una crescita esponenziale dei ricavi da botteghino. Uno studio della nostra redazione risalente a maggio svela che – con l’Arechi totalmente open – stando ai numeri fatti registrare nell’ultimo (e unico) campionato di massima divisione vissuto dall’impianto, gli incassi stagionali potrebbero toccare quota 11 milioni (clicca qui per leggere). Una possibilità illustrata dalla Gazzetta dello Sport oggi in edicola sembra portare anche alla via di mezzo del distanziamento solo laterale e non verticale. In assenza di soluzioni gradite, la Lega di A chiederà ancora sostegni economici. La Salernitana, frattanto, ragiona timidamente sui biglietti, tra costi e circuiti.

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