Connect with us

News

Tre store e potenziamento marketing, Salernitana studia mosse e cerca sponsor. Dal 19/20 in B marchi pure sui… calzini!

In attesa di sdoganare le divise 2019/20 del nuovo fornitore tecnico Zeus (clicca qui per leggere l’articolo e guardare le immagini delle prime bozze proposte al club), la Salernitana cerca pure un main sponsor. Dopo il biennio con l’ormai fallita azienda Sèleco, figlia di un contratto unico stipulato da Claudio Lotito per la Lazio e per il club granata, si cerca un marchio da stampare sul petto dei calciatori per le prossime annate. Voci di corridoio sussurrano una volontà da parte della proprietà di accelerare sotto il profilo del marketing: dalla prossima stagione, dovrebbero registrarsi delle forti novità per dare impulso a un settore decisamente trascurato dal duo romano in questi anni, con l’inserimento di alcune figure di area romana in organico, o comunque in collaborazione. La Salernitana aprirà tre store in città che non dovrebbero essere di proprietà – si vocifera un fitto – ma comunque riconducibili direttamente al club e non, come accaduto nel recente passato, di proprietà dello sponsor tecnico o dei licenziatari ufficiali. Un primo negozio è già in cantiere nel centro commerciale Le Cotoniere a Fratte e la sua apertura è slittata proprio per le vicissitudini legate al mancato rinnovo del contratto con Givova, che lascerà spazio a Zeus. Un secondo negozio dovrebbe aprire a stretto giro in centro città, mentre un terzo punto vendita, più piccolo, dovrebbe trovare posto in un secondo momento nella periferia orientale.

In attesa di definire maglia e sponsor, la Salernitana guarda con interesse anche al marketing associativo della Lega B. Che potrebbe perdere la possibilità di stampare il marchio di scommesse unico sul retro delle casacche di tutte le venti partecipanti al campionato, come fatto nella stagione appena terminata. Il Decreto Dignità recentemente emanato dal Governo, infatti, prevede che partire dal mese di luglio 2019 gli operatori legali attivi nel settore del gioco e del betting non possano più fare pubblicità. Ed è proprio a questo settore che appartiene l’azienda che ha finanziato, finora, la lega cadetta, comparendo sotto nomi e numeri di tutti i calciatori della B. Per ovviare a questa mancanza (che ovviamente colpisce solo il settore del betting: nessuno impedirà alla Lega di stringere un accordo per i retro delle casacche con aziende che si occupano di altro, nda) la Lega B sta pensando di ufficializzare una decisione già informalmente condivisa con i vari presidenti, ovvero quella di aumentare gli spazi da destinare agli sponsor autorizzati sulle divise (che passeranno globalmente da quattro a cinque) e quella di dare il via libera alla presenza di marchi pubblicitari anche sui calzettoni dei calciatori già dalla prossima stagione.

 

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News