Connect with us

Calciomercato

Un jolly in mediana per Nicola: ecco Nicolussi Caviglia, rinato al SudTirol

È un vero e proprio jolly di centrocampo, impiegabile per caratteristiche tranquillamente anche da playmaker, e sarà un nuovo calciatore della Salernitana fino al termine della stagione. Il direttore sportivo De Sanctis ha definito con la Juventus l’arrivo in Campania del classe 2000 Hans Nicolussi Caviglia, all’ultima stagione da under: dovrebbe arrivare a Salerno nei prossimi giorni e probabilmente essere a disposizione di Nicola addirittura per il match contro il Torino.

La formula e il bagaglio

Il centrocampista di proprietà dei bianconeri arriverà in prestito con diritto di riscatto e controriscatto con l’assenso del SudTirol, compagine dove aveva iniziato (sempre in prestito) la stagione, giocando 17 partite e segnando 2 gol. Nella carriera di Nicolussi Caviglia ci sono già 3 presenze in massima serie con la Juve nella stagione 2018/19. Nel mentre, era impegnato nel torneo di Serie C con la formazione U23 e con la Primavera. Suo compagno di squadra – che ritroverà a Salerno – era Grigoris Kastanos. Il giocatore nativo di Aosta ha poi maturato esperienza in cadetteria con il Perugia l’anno successivo, facendo molto bene e guadagnandosi una chances in Serie A con il Parma. In maglia ducale però non ha mai giocato, eccezion fatta per due presenze in Coppa Italia. Galeotto è stato un problema fisico che lo ha tenuto fuori per mesi, prima del rientro a Torino e alla conclusione del campionato 2021/22 con la Juve Next Gen.

L’infortunio

Nel biennio 2020/22 il ragazzo ha totalizzato solo 9 presenze diluite in 476′ in seguito a un calvario. Dopo la rottura del crociato al Parma, si era operato ma non aveva risolto del tutto i suoi problemi. “Ho passato momenti veramente duri, ma non ho mai abbandonato la speranza e la mia forza interiore. Purtroppo la mia assenza è durata nove mesi di troppo e ora so perché. Nell’intervento a cui mi ero sottoposto dopo l’infortunio (di infortunio ne ho avuto uno solo) erano rimasti il fastfix e una barretta di ancoraggio all’interno dell’articolazione, che per mesi e mesi hanno creato infiammazione e gonfiore. Questi corpi estranei non si vedevano dalla risonanza magnetica, perché erano andati ad incastrarsi nella parte posteriore dell’articolazioneaveva raccontato sui suoi stessi profili social il calciatore Con la Juventus le abbiamo provate tutte e ho anche giocato tre spezzoni di partite in questa condizione lo scorso autunno, ma anche solo con una leggera corsetta il ginocchio si gonfiava. A fine marzo dunque, dopo che ogni esame risultava sempre negativo, sperando di trovare qualcosa che giustificasse il problema abbiamo optato con Juventus per un’artroscopia diagnostica, questa volta a Torino dal prof. Rossi, il quale ha trovato e rimosso quei frammenti rimasti dall’intervento precedente. È stata una situazione talmente incredibile che forse non si può capire fino in fondo cosa significhi senza averne vissuto una simile”. Poi è arrivato il SudTirol neopromosso e Nicolussi Caviglia ha ritrovato continuità. Adesso la chance in granata, un treno che non ha voluto perdere.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in Calciomercato