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Giovanili

U17 ko a Lecce alla ripresa. Della Calce: “Immeritato, ma c’era voglia di tornare a giocare”

Campionato Under 17, Girone 8 – 2^ Giornata

TABELLINO Lecce – Salernitana 1-0

LECCE: Bufano, Russo, Orfano (31′ st Filippi), Borgo, Pascalau, Leuzzi, Daka, Lippo, Carrozzo (31′ st Stagno), Gallorini, Milli (31′ st Agrimi). A disp. Dima, Morelli, Zecca, Convertino, Fornaro, De Giorgi. All. Maragliulo.

SALERNITANA: Sorrentino, Sequino, Clemente (32′ st Landi), Iuliano (32′ st Guerra), Garofalo, Casola (47′ st Lucignano), Fiorillo (1′ st Silano), Sabatino, Boiano (8′ st Grasso), Bammacaro, Lanari (8′ st Luongo). A disp. Petriccione, Gervasio, Bilancieri. All. Della Calce.

Marcatori: Milli (L) al 27′ st. Ammoniti: Sequino e Bammacaro (S).

Dopo la giornata di riposo iniziale, il Campionato Under 17 riprende anche per la Salernitana, che però incappa in una sconfitta al Centro Sportivo Kick Off di Cavallino, campo del Lecce che vince 1-0. La partita è molto equilibrata e anche molto bella da vedere, con entrambe le squadre che dimostrano tutta la propria voglia di tornare a mettersi alla prova in campo. Le occasioni per sbloccare la gara non mancano da ambo le parti, ma si rimane sullo 0-0 fino al 27′ della ripresa. I granatini si presentano in due contro il portiere, ma clamorosamente falliscono la palla gol e i pugliesi rispondono immediatamente con un contropiede micidiale che porta al gol di Milli. La rete dei salentini è decisiva perché il risultato finale è proprio 1-0.

L’allenatore della Salernitana, Dino Della Calce, ha però visto tante cose di cui essere felice: “È stata una partita equilibrata, molto bella. Non siamo contenti per il risultato, ma sono stato sorpreso. Non meritavamo di perdere, abbiamo avuto un paio di circostanze per fare gol e alla fine la gara è stata decisa da un episodio a un quarto d’ora dalla fine. Poteva capitare a noi come loro, ma al di là di questo sono felice di aver visto tutto quello su cui avevamo lavorato in questo mese di preparazione insieme“.

La cosa più bella però è aver visto di nuovo i ragazzi in campo: “Senza dubbio l’inattività è stata un danno per questi ragazzi. Una cosa mai verificata, ma purtroppo la storia è andata così. Siamo stati fermi, poi siamo ripartiti, di nuovo fermi e poi ripartiti ancora, così non è facile. Un disastro per una generazione. Si tratta di esperienze che hanno perso e non possono recuperare, dei freni e dei limiti nel percorso di crescita. Noi cerchiamo di accompagnarli quanto più possibile ma la perdita è non è quantificabile. Vedere la loro voglia in campo è stato fantastico, ne parlavo anche con mister Maragliulo del Lecce. La gara è stata giocata proprio con questa voglia di tornare a calciare quel pallone, è stato il marchio di fabbrica di questa partita ed è stato molto bello. Erano tutti entusiasti. Ho visto la squadra in maniera completamente diversa rispetto a prima, ma quello che mi ha colpito è stato proprio questo entusiasmo da parte di entrambe le compagini. C’era un clima molto disteso, mi sono confrontato con gli altri e la pensano tutti così, Prima c’era un’impostazione molto più improntata al risultato della singola partita, ora invece ho visto che tutti cercano di dare quanti più input e nozioni possibili a questi ragazzi. È una situazione nuova e complicata, senza rimedio. Ma voglio ancora sottolineare quanto la squadra mi abbia stupito, non avevano dei buoni numeri ma ho visto una grandissima crescita, non solo sul piano del gioco, ma della voglia di fare gruppo ed essere squadra“.

Il tecnico dei granatini commenta anche il nuovo format del campionato, espediente necessario a dare almeno un assaggio di stagione alle giovani leve: “Al di là del campionato è importante giocare queste otto partite. Insieme alle cinque che avevano giocato all’inizio e che non varranno più, sono la metà di quelle che avrebbero giocato normalmente in stagione, ma sono meglio di niente. Per esempio io vengo dall’Under 15, dove sarebbe stato ancora più importante, perché se i ragazzi dell’Under 17 sono al termine di un percorso in Under 15 invece hanno appena iniziato e uno stop del genere è pesantissimo“.

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