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“Fiero di entrare nella storia”: Dia, la cena, i record e quegli autografi speciali

È inarrestabile Boulaye Dia. L’attaccante senegalese sta vivendo un magic moment e dopo il gol al Maradona ha trovato una clamorosa tripletta ai danni della Fiorentina. Non solo è decisivo nella corsa verso la salvezza ma macina pure record personali e legati alla storia della Salernitana. “Sono fiero di far parte della storia del club grazie a questa tripletta. Che bella serata”, ha scritto ieri sera su Instagram.

 

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Con i tre gol alla Viola l’attaccante granata sale a quota 15 in campionato, issandosi al terzo posto della classifica marcatori dopo Osimhen e Lautaro Martinez, due tra gli uomini copertina del nostro campionato. Si tratta del miglior dato di sempre di Dia, che solo una volta in carriera aveva toccato le 15 reti ma con i dilettanti francesi dello Jura Sud nel torneo 2017-18. Nei campionati professionistici, il miglior dato registrato è quello dei 14 centri con lo Stade Reims in Ligue 1 nel 2020-21, un exploit che gli valse il passaggio al Villarreal.

Recordman

Mentre la Salernitana fa 10 risultati utili consecutivi, Dia stacca Marco Di Vaio con cui condivideva il vecchio record di marcature per un calciatore della Salernitana in Serie A (12 centri) in un’unica stagione. Adesso guida il senegalese con 15, dato ulteriormente migliorabile nelle ultime giornate. Proprio a Marco Di Vaio apparteneva l’ultima tripletta di un granata in massima serie. Era il 25 aprile 1999 e servì a demolire il Bologna sconfitto 4-0 a Salerno (quarta rete di Kristic), bissando la precedente tripletta in casa dell’Empoli (2-3 per i granata il finale). L’ultima tripletta di un calciatore granata, in qualsiasi campionato, è quella di Milan Djuric al Cittadella nel campionato di Serie B 2018-2019 (13 aprile, risultato 4-2 all’Arechi).

Le firme che non ti aspetti

Il talentuoso senegalese ha portato a casa il pallone del match, come da tradizione in caso di tripletta. Non è un caso se De Sanctis lo ha definito “campione dentro e fuori dal campo”: dopo la partita ha voluto che quel pallone venisse firmato da tutti i compagni, dallo staff e anche da chi lavora nell’ombra, compresi tutti i componenti dello staff medico, capovolgendo il copione secondo cui l’autografo lo fa il calciatore.

A Boulaye tocca offrire

Dia diventa così il sesto giocatore africano a segnare almeno 15 reti in un unico campionato di Serie A. Prima di lui Eto’o, Keita Baldé, Salah, Simy e Osimhen. Il numero 29 granata si distingue però per essere stato il primo tra questi a riuscirci nella sua stagione d’esordio assoluto nel torneo. Nei primi 5 campionati europei, l’ex Villarreal è il migliore per rapporto gol/tiri, davanti anche ad un mostro sacro come Haaland. A proposito del norvegese, il compagno di squadra Erik Botheim è stato chiaro sui social dopo il bell’assist fornitogli ieri per il secondo centro: reclama scherzosamente una ricompensa. “Non vedo l’ora che arrivi la cena che mi offrirai. Congratulazioni per la tripletta, fratello”, il messaggio dell’attaccante scandinavo. Pronta la replica di Dia: “La tua cena sta arrivando, personal assist-man”.

 

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