Connect with us

News

Ekong accarezza il rientro: “Mi sento meglio. Futuro? Mi piacerebbe restare…”

“Sto molto meglio e devo ringraziare lo staff medico perché nelle ultime settimane abbiamo fatto un gran lavoro per recuperare più in fretta. L’infortunio per fortuna non era così grave come pensavo, lavoro ogni giorno tra campo e casa per migliorare. Ho ripreso a correre e spero di rientrare a breve. Il mio primo obiettivo è giocare e aiutare la Salernitana, sono molto concentrato per recuperare. Speriamo di centrare la salvezza”. L’infortunio dello scorso 13 febbraio a Verona è ormai un lontano ricordo, tra controlli e lavoro sul campo William Troost-Ekong spera di riaggregarsi presto ai compagni. In un’intervista rilasciata a Tv Oggi, il difensore ha parlato anche del suo ambientamento in città: “A Salerno sono molto contento, è la seconda volta per me in Italia, è stato più semplice perché già conoscevo lingua e cultura. Certamente fa più caldo di Londra, si può uscire a maniche corte. Anche la mia famiglia sta molto bene. A Salerno c’è grande cuore e grande affetto per la Salernitana. La gente mi ha fatto una bella impressione”.

Il futuro a breve e lungo termine

L’ex Udinese si è proiettato anche al prossimo match col Milan e ha parlato del nuovo tecnico Paulo Sousa: “Non prendere gol è molto importante, ho visto quanto lavorano i ragazzi per questo. Speriamo di continuare così, anche quando tornerò. Ieri ho guardato il Milan in Champions, non so se sarò con la squadra lunedì. Comunque supporterò i miei compagni. Ancora non mi sono allenato sul campo con Sousa, i ragazzi ne parlano molto bene. Devo ringraziare anche mister Nicola, ha lavorato al massimo. Il calcio non è mai semplice e la società ha optato per un cambio per portare nuove idee e nuova energie. Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo fare di più”.

Il classe ’93, arrivato in granata in prestito con diritto di riscatto dal Watford, si è soffermato anche sul suo futuro: “Sono arrivato per aiutare la squadra e poi penseremo anche per il futuro. Se mi dovessero riscattare ho un contratto, non dipende però solo da me. Devo solo fare il massimo, certamente sto molto bene qui. Ho un tatuaggio sul mio ultimo figlio, mi piacciono molto, ne ho tanti. Se resto mi faccio un altro tatuaggio”.

La Nigeria e l’amico Osi

Infine l’impegno per il sociale, la delusione Mondiale e l’amico e connazionale Osimhen: “Mi piace sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche ambientali e aiutare anche la mia nazione, la Nigeria, dove ci sono tante persone in difficoltà. La mancata partecipazione al Mondiale è stata dura da digerire. Il pareggio col Ghana ci è costato la qualificazione. Avevo giocato già cinque anni fa il Mondiale e sono stato fortunato, ora però è difficile per tutto il paese. Sento la delusione. In Nazionale ho giocato anche la Coppa D’Africa, do sempre il massimo e spero di giocare anche la prossima competizione. La Nazionale mi spinge a lavorare bene anche con il club. Osimhen in questo momento è probabilmente il più forte attaccante del mondo. Sono felice per lui perché ha superato momenti difficili. È un’annata molto importante per lui, può vincere lo Scudetto e poi potrà pensare al futuro”.

1 Commento

1 Commento

  1. Pingback: Super Eagles defender Troost-Ekong reveals exciting intention if he remains at Salernitana » Anthony Ezenwoko's Blog

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News