Connect with us

News

Fabiani e la ripresa: “In che condizioni si giocherebbe? Iniziamo a pensare a una soluzione”

Il rugby ha fermato tutto, il basket italiano sta per prendere la stessa decisione. E il calcio? Il pallone è ancora fermo, c’è chi prova a farlo rotolare ma sembra davvero difficile poter riprendere a giocare e terminare la stagione ferma ormai dal weekend dell’8 marzo.

In campo a maggio oppure si ferma tutto, la sensazione è che questo sia il diktat imposto dai piani alti del palazzo. Ma anche questa ipotesi si sta piano piano sgretolando e prende sempre più forma l’idea di rivedersi tutti ad agosto per la prossima stagione. Sensazione anche del direttore sportivo della Salernitana Angelo Fabiani. Il dirigente del cavalluccio, sulle colonne del quotidiano Il Mattino, confida nel tempo e prova a formulare soluzioni per risolvere il problema. Ma anche Fabiani, a bassa voce, sussurra i suoi dubbi su un ritorno in campo: “Sono sempre in contatto con Lotito – ha detto  – Bisogna iniziare ora a stilare ipotesi in un senso o nell’altro. Se si riprendesse, certamente a porte chiuse, si dovrebbe giocare nelle zone dove ci sono dolore e paura, cose che non passano dall’oggi al domani. Si veda in Cina ancora oggi com’è la situazione. In che condizioni lavorerebbero giocatori, allenatori e tutti gli altri? Occorre aspettare e seguire l’andamento dell’epidemia. Se il centro-sud non venisse aggredito dal virus come lo è stato il settentrione, si potrebbe riprendere solo lì e reperirvi campi per far giocare anche le squadre del nord che non potrebbero ospitare eventi sportivi. Oppure fare direttamente playoff e playout in campi neutri. Ma bisogna iniziare oggi a parlarne e non arrivare a ridosso di un’eventuale ripresa“.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

More in News