Gli ultras caricano l’ambiente: striscioni ovunque prima della sfida ai neroverdi

La vittoria manca a tutti. In primis ai calciatori e al presidente Iervolino che ha sottolineato come qualche punticino sia stato perso per strada ma anche Sousa oggi in conferenza stampa ha ribadito che “potevamo fare due punti in più in alcune occasioni in cui abbiamo pareggiato. Stiamo lavorando per… segnare un gol più dell’avversario”. Anche i tifosi ovviamente vogliono un ritorno alla vittoria che manca dalla sfida interna contro il Monza, prima e unica gioia della gestione Sousa, nonostante la positiva continuità data dal filotto di pareggi.

Gli striscioni

Striscioni in ogni dove in città affissi all’ora di pranzo dalla Curva Sud Siberiano. Messaggio chiarissimo nel testo: “Fuori la voce, in alto le mani. Vinciamola insieme, avanti salernitani”. Sa di chiamata alle armi (sportive, s’intende) alla vigilia di un match da vincere per poter essere più tranquilli in vista di un calendario che proporrà in fila Napoli e Fiorentina successivamente, poi anche Atalanta e Roma con l’intermezzo Empoli. Non solo allo stadio Arechi ma anche altrove gli ultras hanno diffuso il messaggio. Striscioni col medesimo testo sono comparsi anche al parco Pinocchio, davanti al Vestuti, a Pastena (uscita tangenziale), in zona Crescent, Torrione alto e trincerone.

La voce di Mai Sola

In mattinata il Club Mai Sola presieduto da Antonio Carmando ha diramato una nota con riferimento alla questione della convenzione per lo stadio Arechi. “Riteniamo necessario che la società possa avere una prospettiva temporale ed operativa molto più ampia come base solida di una progettualità di medio e lungo termine che possa portare i migliori benefici a tifosi, società e comune. Vogliamo goderci da persone civili uno spettacolo in una struttura che accolga e che possa essere anche volano per attività commerciali e sportive le cui ricadute possano risultare un beneficio per la Salernitana e per la città di Salerno. Non ci interessano le chiacchiere strumentali, non entriamo nelle questioni legali: si trovi la soluzione migliore alla questione e che permetta a chi usufruisce dello stadio di poter agevolmente raggiungerlo, utilizzarlo nel migliore dei modi (entrata, posti, servizi, bagni, copertura) e defluire rapidamente, con la massima sicurezza. Nessuno pensi di strumentalizzare la Salernitana: non ci sono mai piaciuti coloro i quali, in modo estemporaneo, diventano tifosi e urlano l’urgenza di operazioni che mirano al pro domo suo politico”.