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Kastanos ci prende gusto: “Con Sousa nuovo entusiasmo. Ascolto FR7 e vorrei restare qui a lungo”

Era soltanto alla terza da titolare in stagione contro il Monza ma è stato come giocare per la prima volta dal primo minuto. Accantonato da Nicola, rispolverato da Paulo Sousa, Grigoris Kastanos ha ritrovato la gioia del gol che gli mancava da oltre un anno (la splendida punizione di Verona), imponendosi come trequartista dalla doppia fase, utile sia dalla cintola in su, sia in fase difensiva.

L’intervista in tv

Il calciatore cipriota è stato intervistato da Liratv quest’oggi. “Domenica ci aspetta una gara importante, dobbiamo lavorare per prepararci per essere pronti. Abbiamo festeggiato domenica perché le vittorie vanno sempre festeggiate ma abbiamo voltato pagina, se facciamo il nostro gioco i risultati arrivano. Il ruolo? Dipende, in Nazionale ho sempre giocato trequartista e mi trovo benissimo, con questo modulo posso fare il trequartista seguendo le cose che mi dice il mister in settimana; migliorerò partita dopo partita. Candreva non lo scopro io, è qui per aiutarci e dare una mano sia fuori, sia dentro il campo – ha detto Kastanos – Ho visto la Samp contro la Lazio e ha giocato molto bene. Andremo a Marassi per fare una partita tosta, dobbiamo cercare di portare a casa i tre punti. Lo scontro diretto Spezia-Verona? Pensiamo solo a noi stessi, a come poter mettere in difficoltà i blucerchiati. Il calcio è un gioco in cui puoi vincere anche giocando male, devi essere intelligente quando la squadra non gira bene a fare anche qualcosa che il mister non chiede: siamo noi che entriamo in campo e dobbiamo sempre giocare per vincere. Vorrei giocare sempre, poi tocca al mister fare le scelte, abbiamo tanti giocatori forti che sicuramente aiuteranno la squadra”.

Il nuovo tecnico

“Sousa ha portato nuovo entusiasmo, idee, ha cambiato tante cose, è un allenatore onesto e lavoratore. Dobbiamo seguirlo e basta, i risultati arriveranno e dobbiamo continuare sulla strada intrapresa domenica. Il suo calcio mi piace, è un allenatore offensivo, vuol tenere sempre palla, il gioco si sposa con le mie caratteristiche. Devo crescere ancora e solo con il lavoro miglioreremo – aggiunge l’ex calciatore della Juventus Mi ha fatto piacere ricevere i suoi complimenti, voglio ripagare la fiducia sul campo. Il mister mi ha chiesto di essere più determinante: un gol va bene, devono arrivarne altri, mi ha messo in questa posizione per essere più incisivo e magari aiutare anche il mio amico Piatek a segnare. In precedenza abbiamo passato un periodo difficile, ci siamo sempre allenati al massimo. Forse il problema era mentale, quando non arriva la vittoria sei più debole. L’unica ricetta per reagire erano i risultati e dobbiamo continuare così. Il lavoro paga sempre, nella vita grazie a Dio stiamo bene, solo nel calcio ogni tanto si incontrano salite, ma lavorando si supera tutto. Il nostro obiettivo è salvarci e dobbiamo raggiungerlo”.

La Juve e i campioni

Kastanos è stato portato in Italia dalla Juventus e fino alla scorsa estate è stato di proprietà dei bianconeri. I granata lo hanno acquistato a titolo definitivo con un quadriennale: “Sono cresciuto lì, sono arrivato a Torino a 16 anni facendo tutta la trafila, alla Juve devo tutto, da bambino mi ha fatto diventare uomo ma ora sono alla Salernitana e devo andare forte per questa squadra. Dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile per poi divertirci. Sono felice, l’altro giorno parlavo con Ribéry e gli ho detto che ero emozionato di averlo al fianco, non l’avrei mai immaginato in vita mia di stare al fianco di un campione come lui o come Cristiano Ronaldo, con cui ho condiviso tanti momenti alla Juve. Vorrei giocare ancora con altri campioni, ti fanno crescere mentalmente, tecnicamente, ti fanno vedere altre cose. Franck è sempre con noi come un fratello maggiore. Abbiamo un bel rapporto, ci parliamo tutti i giorni, mi dà tanti consigli e provo ad ascoltare tutto ciò che mi dice. Per me è un onore indossare la maglia della Nazionale, un grande orgoglio. Il giocatore a cui mi ispiro è Di Maria ma voglio guardare a me stesso, vorrei essere io un modello per qualche giovane in futuro”.

Il futuro

“In estate ho voluto fortemente la Salernitana, sono stato benissimo qui, la città è bella e i tifosi sono devastanti, ti caricano e quando li vedi vuoi sempre vincere Come a Cipro la gente qui vive per il calcio, anzi più di Cipro. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato. Sono tranquillo perché so che per quattro anni avrò una casa stabile, non è facile cambiare squadra ogni anno. Mi piacerebbe restare qui in futuro, c’è un presidente forte che ha un progetto a lungo termine, un diesse che sta lavorando molto bene e ha speso belle parole per me”, la chiosa di Kastanos ai microfoni dell’emittente salernitana.

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