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Salernitana e San Matteo: granata in cerca di riscatto, precedenti ok a ridosso dei festeggiamenti

La Salernitana si prepara alla trasferta di Trapani, la città alle celebrazioni del Santo Patrono. A ventiquattro ore di distanza, i granata scenderanno in campo nella trasferta sicula con l’obiettivo di riscattare la sconfitta interna col Benevento mentre sabato la città si raccoglierà in un momento di preghiera e festa per onorare San Matteo.

Un anno fa, di questi tempi, la Salernitana di Stefano Colantuono preparava la partita proprio contro il Benevento che al “Vigorito” si impose con un perentorio 4-0. Un motivo in più per provare ad invertire il trend negativo degli ultimi anni quando l’ippocampo è sceso in campo nel giorno o in concomitanza dei festeggiamenti per San Matteo.

Due anni fa, con Bollini in panchina, i granata scesero in campo due volte nel giro di pochi giorni: il 19 il pareggio di Vercelli, il 23 la vittoria sullo Spezia all’Arechi. Rendimento simile nel 2016 quando la squadra di Sannino uscì indenne dalla trasferta di Cesena (era il 19 settembre) e pochi giorni dopo vinse per 2-0 proprio sul Trapani all’Arechi. Andò meno bene l’anno prima quando la neopromossa Salernitana conquistò un solo punto in 180′: ko interno con lo Spezia il 19 settembre e pareggio a Pescara il 22 grazie ad una punizione calciata da Gabionetta.

Nella stagione 2014/2015, quella della promozione in Serie B, la squadra di Menichini onorò San Matteo andando a Vincere a Lamezia il 20 settembre (gol di Calil allo scadere) e ripetendosi quattro giorni dopo ad Ischia grazie ad un gol di Nalini. L’anno prima invece i granata scesero in campo solo di 22, perdendo in casa contro il Pontedera delle bestie nere Arrighini Grassi, entrambi a segno nell’1-2 dell’Arechi.

In Seconda Divisione, con Perrone appena subentrato a Galderisi, la compagine granata riuscì nell’impresa di non perdere ad Arzano dove prima del gol di Montervino al 78′ era sotto di due reti. Guazzo completò la rimonta regalando un preziosissimo pareggio quattro giorni dopo la festa del Santo Patrono. Alla prima del ciclo Lotito-Mezzaroma, quando San Matteo era anche sulle maglie blaugrana del Salerno Calcio, Mounard e soci vinsero 2-0 sul Selargius (era il 18 settembre).

L’anno prima, con Lombardi patron e Breda in panchina, la Salernitana perse sul campo del Pergocrema (19 settembre) salvo poi riscattarsi il 26 contro il Pavia (3-1 il finale con doppietta di Fava e rete di Carcuro). Un punticino invece per la sciagurata squadra che retrocesse dalla B: 0-3 con il Torino all’Arechi (18 settembre) e pareggio a reti bianche in quel di Piacenza il giorno dopo San Matteo.

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