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Giovanili

Under 17 arrembante ma sfortunata, col Cosenza è 1-1. Landi: “Secondo tempo strepitoso”

Campionato Under 17 Serie A e B, Girone C – 13ª Giornata

Salernitana – Crotone 1-1

TABELLINO

SALERNITANA: Barone, Fresa (1’ st Capone), Idioma, Froncillo (1’ st De Francesco), Perrone, Giliberti, Dommarco, Sabatino (15’ pt Esposito), Palmieri (25’ st Accietto), Visconti, Bammacaro (1’ st Panarese). A disp. Barbato, Cusati, Bruschi, Imperiale, Accietto. All. Landi.

COSENZA: Patitucci, Mereu, Zappalà, Caracciolo, Muto, Duli, Zicarelli, Compagnone (16’ st Laurito), Arioli (42’ st Di Piedi), Basile (23’ Antonucci), Bonofiglio (42’ st Sidoti). A disp. Martino, Sapia, Sidoti, Pittari, Iannini, Rota, Di Piedi. All. Gatto.

Arbitro: Sig. Angelillo di Nola (Chimenti/Peluso).

Marcatori: Bonofiglio (C) al 39’ pt, De Francesco al 16’ st. Ammoniti: Muto (C), Palmieri (S), Di Piedi (C), Idioma (S). Espulsi: Duli (C) per fallo da ultimo uomo. Angoli: 8-4. Recupero: 1’ pt – 5’ st.

 

Al Volpe finisce 1-1 la partita tra Salernitana e Cosenza Under 17, che ha chiuso il girone di andata di categoria.

La prima fase è di studio, con i granatini che provano a costruire ma sono ben pressati dagli avversari. Al 29’ Giliberti sfiora di testa su un buon calcio poazzato di Esposito e va vicino al palo. Al 38’ ancora un cross di Esposito favorisce Bammacaro che però non colpisce pienamente la palla e il portiere può arrivarci comodamente. Un minuto dopo il risultato cambia in favore del Cosenza, Basile va in percussione e viene atterrato quando è troppo tardi da Visconti: è rigore. Lo batte Bonofiglio che incrocia, Barone ci arriva e devia sul palo ma la palla rimane lì e proprio Bonofiglio ribadisce in rete.

Nella ripresa la musica è diversa, i cambi di mister Landi funzionano, Capone e De Francesco entrano benissimo in partita mettendo in difficoltà i calabresi sulle corsie laterali. All’11’ la prima occasione per pareggiare viene negata da un grande riflesso di Patitucci sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma nulla può il portiere su De Francesco al 17’, liberato con una bella palla tagliata di Esposito.

La Salernitana alza ancora di più il ritmo per provare a vincere e gli ospiti non escono più dalla propria trequarti col pallone tra i piedi. Al 33’ Accietto, anche lui entrato benissimo in partita, sfugge alla linea difensiva e viene atterato al limie dell’area da Duli, che tra l’altro già ammonito viene espulso direttamente. Sulla punizione è sfortunato lo stesso Accietto che colpisce il palo a portiere battuto.

Costruisce ancora bene la Squadra di casa al 38’, Accietto mette a rimorchio per Esposito che tira di prima, poi nella confusione su una respinta Capone non trova la zampata vincente. Al 45’ la Salernitana colpisce un altro palo, stavolta in maniera più casuale, sul cross di De Francesco sul quale non arriva di un soffio Panarese.

Nel recupero ci sono anche proteste da parte dei granatini per un fallo di mano in area che l’arbitro però non ravvisa, quindi si rimane sull’1-1 fino al triplice fischio.

 

Sconsolato l’allenatore della Salernitana Mario Landi: “Un punto che lascia l’amaro in bocca. Primo tempo non all’altezza delle nostre potenzialità e loro ci hanno messo in difficoltà, quindi anche se effettivamente non hanno tirato in porta e noi abbiamo avuto qualche occasione loro hanno meritato il vantaggio. Nel secondo tempo è stata completamente un’altra partita. Li abbiamo accerchiati e loro non sono mai usciti dalla propria metà campo. Abbiamo pareggiato con un gol secondo em fantastico, abbiamo colpito tre pali e nel recupero non ci è stato concesso un rigore che per me era sacrosanto. Non abbiamo raggiunto i tre punti ma l’impegno dei ragazzi nel secondo tempo merita un plauso. Ho nominato le azioni più importanti ma nella ripresa si è visto un attacco a Fort Apache, dispiace perché per pochi centimetri non abbiamo raggiunto la vittoria che oggi sarebbe stata nettamente meritata”.

Quello che forse è mancato alla Salernitana finora è proprio avere fin da subito questa voglia: “Non so dove iniziano i meriti del Cosenza e i demeriti nostri, perché nel primo tempo abbiamo toccato quasi il fondo. La squadra non era mai stata così spenta, ma nel secondo ha messo voglia e qualità, i ragazzi sono stati strepitosi. Sicuramente l’atteggiamento nel primo tempo non è stato vorace come nel secondo. Abbiamo approcciato la gara con un po’ più di studio e un po’ meno voglia di attaccare. Ma questo non è colpa dei ragazzi, probabilmente è dipeso anche dal modulo, nel secondo tempo con un modulo molto più offensivo e con i subentri che hanno cambiato volto alla gara abbiamo vinto tutti i duelli. Anche grazie a questo il secondo tempo è stato più arrembante e qualitativo”.

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