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Ventura resta calmo: “Penso a lavorare, oggi ho rivisto la voglia di fare la partita. Bene Dziczek e Gondo”

“Non ero in ansia ieri, non sono euforico oggi“: la firma di Gian Piero Ventura, evidente, anche dopo una vittoria liberatoria. La Salernitana batte il Crotone e torna a respirare, ma per Ventura come sempre il risultato conta relativamente. Il tecnico del cavalluccio è naturalmente soddisfatto per i tre punti incassati, ma soprattutto per come si è arrivati al successo con gli squali. Tra l’esordio di Dziczek e l’esplosione di Gondo, questa volta Ventura può sorridere con più serenità. E comunque, anche se non lo vuole ammettere, questa partita anche per lui è stata vissuta sulle montagne russe: “Mettiamola così, ci sono state delle emozioni – l’esordio in sala stampa del tecnico granata –  Non ero commosso a fine gara, avevo fatto solo una battuta sull’andare in bagno negli ultimi minuti. E non sono stressato perché vedo tutti i giorni quello che di buono e meno buono si fa”. Quindi l’analisi della partita: “Questa era una partita estremamente delicata, se non l’avessimo vinta la classifica sarebbe stata pessima e lo è tutt’ora a mio avviso. Risultato importante soprattutto per come è venuto, facendo molte cose buone ma anche molte sciocchezze. Il gruppo ha dimostrato fino alla fine di volere i tre punti. Dziczek ha fatto due assist alla prima partita, non parla italiano e ha giocato con buona personalità, Gondo ha fatto due gol e parliamo di un giovane che giocava in C di bassa classifica: ci sono tante cose che rendono importante la vittoria. Fatico a sorridere, ma penso a lavorare e alle prossime verifiche: ci aspettano tre partite molto difficili”.

Inevitabile un passaggio sul caso Jallow (“Non ho visto, se è vero ciò che ho sentito allora la società interverrà“), poi di nuovo buone impressioni: “Mi auguro che possa essere una seconda ripartenza, adesso sarebbero solo parole e aspettiamo sabato prossimo. Abbiamo perso a Cremona su un gol che non era gol, non abbiamo vinto con l’Ascoli su un gol… che era gol. E lasciamo stare i punti persi al 94′: vuol dire che dall’inizio a oggi abbiamo fatto una buona partita col Pescara e poi qualche spezzone buono. Stasera abbiamo fatto alcuni errori ma ho rivisto la voglia di fare la partita. Ho imparato a credere a ciò che vedo: la squadra aveva voglia di vincere e ha vinto, so che riprenderemo a lavorare con la stessa voglia. Ero rimasto sconvolto dal primo tempo di Cittadella, non si può essere così. Se oggi non ci fosse stata una risposta sarei rimasto deluso. Volevo sapere se la Salernitana può riprendersi la sua città. A oggi dico ‘bravi’, per questa partita. Seguiranno partite delicatissime da qui al giro di boa”. 

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