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Materiale granata per il Mali, dogana africana blocca tutto: nuova colletta solidale

Intoppi burocratici per il trasferimento del materiale calcistico raccolto da Salerno per i baby calciatori del Centre Sadio Diarra di Bamako. Negli ultimi giorni, infatti, il materiale inviato in Mali è stato bloccato alla dogana della capitale e, come affermano i responsabili, non può essere ritirato se non dietro uno strano pagamento di 800mila franchi (l’equivalente di 1230 €). Per tale motivo, su Facebook è stata rilanciata ulteriormente la colletta che aveva portato a raccogliere materiale sportivo ad inizio luglio, anche con la collaborazione della Salernitana che aveva effettuato una donazione (clicca qui per leggere).

L’iniziativa è stata rilanciata dall’ex medico della Salernitana, Riccardo Cardasco, dopo quella che nel 2015 aprì il progetto granata per il Mali. In Africa fu mandato materiale scolastico ma anche completini e palloni – tutti rigorosamente con il cavalluccio marino ricamato – ai bambini che vivono condizioni di estrema povertà ma, nonostante tutto, riescono comunque a trovare un po’ di aggregazione grazie al Centre Sadio Diarra che utilizza il calcio come punto di contatto. Anche quest’anno sono stati raccolti completi da calcio e palloni, nella speranza ulteriore di poter ospitare i bambini maliani in futuro a Salerno per un torneo. C’è anche il progetto di un’adozione a distanza che consentirà alle scuole calcio salernitane e ai loro allievi di poter effettuare veri e propri scambi sulturali in videocall con gli amici del Mali (clicca qui per leggere).

Tuttavia, c’è da superare il problema alla dogana maliana, dove chiedono altri soldi per liberare la merce. Lo scorso 7 agosto il materiale inviato da Salerno è arrivato a destinazione, ma i responsabili del centro hanno potuto soltanto constatarne l’arrivo. “Ho sottolineato ai doganieri lo sforzo che persone come voi hanno fatto, facendo donazioni di denaro per rendere felici i bambini del Mali, poi gli ho mostrato foto dei bambini, il documento della nostra scuola per dimostrargli che non utilizziamo questo materiale per fare commercio; siamo una modesta scuola di calcio che cerca di aiutare i bambini. Ma il doganiere mi dice che se non pago la somma che chiedono, allora non avremo i materiali. Quella cifra è troppo per noi”, lo sfogo di Vadjiguiba Diaby, il responsabile-allenatore del Centre Sadio Diarra che da quest’anno ha simbolicamente unito la denominazione di Salernitana Mali, assegnando la presidenza onoraria a Cardasco. Il dottore salernitano ha prontamente chiamato a raccolta sul web tutti gli appassionati per un ulteriore sforzo: c’è da arrivare a quota 1230 per saldare le “tasse” doganali, per poter donare si può cliccare qui ed accedere al gruppo Facebook.

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