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Ultimi rintocchi, destino in 48 ore: trust pronto ma non ancora consegnato. Ecco gli step

Non sarà un Natale, ma pur sempre un 25… dal significato simile. Di un caldissimo giugno, altro che dicembre. Quarantatré giorni dopo la pronuncia del Consiglio Federale che stabilì la deadline per la risoluzione dell’incompatibilità fra Lazio e Salernitana nella medesima categoria, la Figc avrà una risposta definitiva. Non un giorno in meno. Lotito e Mezzaroma hanno (scientemente) atteso fino all’ultimo. Anche la giornata di oggi – prevedibilmente – scorrerà via e domani sarà inoltrata agli uffici di via Allegri la documentazione comprovante l’avvenuto disimpegno dell’attuale proprietà. Con quale formula? Quella del trust continua ad essere la più probabile. È francamente difficile immaginare l’annuncio di una vendita diretta, arrivati a questo punto. Eppure qualche tentativo c’è stato, anche se non si è neppure avvicinato ai desideri del suo capitolino. L’ultimo in ordine di tempo è stato svelato stamani dal Sole 24 Ore e parla di una proposta giunta ieri sera dagli Emirati Arabi (clicca qui per leggere) con validità di dieci giorni: difficile pensare che in poco più un 24 ore si possa chiudere tutto. Al massimo, se ne occuperò il trustee. Nei giorni scorsi Lotito e Mezzaroma hanno rifiutato una proposta proveniente dall’imprenditore Andrea Radrizzani di circa 40 milioni (clicca qui per leggere) e stanno continuando a dialogare con un gruppo romano.

Intanto è passato un mese e mezzo di fuoco, tra ipotesi più o meno verosimili, un silenzio assordante da parte della proprietà a partire dai giorni successivi alla premiazione al Comune di Salerno e soprattutto la comprensibile apprensione dei tifosi. Magari anche il meno ottimista dei supporters non ha mai creduto alla (folle) ipotesi che la Salernitana potesse saltare. Però attendere l’ultimo minuto non ha agevolato gli stati d’animo proprio di nessuno. Compresi i co-patron. Che hanno atteso, aspetteranno altre ventriquattro ore e poi daranno mandato ai legali di spedire la pec all’indirizzo dell’ufficio legale della Figc. Come svela il quotidiano Il Mattino oggi in edicola, non c’è un orario di scadenza: dunque, c’è tempo fino alle 23:59 di domani sera. In teoria, gli emissari del club granata potrebbero anche recarsi fisicamente a consegnare il materiale. Nelle cartelle dovrà essere contenuta la documentazione che dimostrerà lo spossessamento del bene da parte dei due imprenditori capitolini (atti notarili, quello del trust – con annesso statuto e documenti del trustee – oppure quello di una ormai improbabile vendita diretta, visto che a ieri sera non erano segnalate offerte prossime a trasformarsi in strette di mano). La Federcalcio recepirà tutto e poi si prenderà qualche giorno per valutare e decidere. Frattanto, chi subentrerà dovrà formalmente provvedere a iscrivere la Salernitana al campionato. Avrà tempo fino al 28 giugno. Solo dopo quella data è ipotizzabile che da via Allegri possa arrivare una risposta. L’8 luglio – è bene ricordarlo – si pronuncerà la CoViSoc in merito alla validità e alla conformità di tutte le domande. Farà altrettanto per il club granata, che tuttavia potrebbe avere un’analisi privilegiata da parte degli esperti federali e, dunque, una risposta più rapida con un comunicato apposito, vista la delicatezza (ed unicità, pure) della questione. Fare il trust significherà rispettare i paletti federali (persona giuridica come trustee-fiduciario, anche se la proprietà non dispera di inserire il professor Angelo Clarizia, docente universitario di spessore, ma anche durata di sei mesi e prezzo minimo di vendita che dovrà essere sancito da un ente di valutazione terzo). Lotito e Mezzaroma avranno così più tempo per vendere il club, sebbene non possano poi trattare più in prima persona, ma dovrà essere lo stesso trustee a traghettare la Salernitana verso la vendita.

1 Commento

1 Commento

  1. Alessandro Torre

    25/06/2021 at 10:29

    Intanto la squadra e la società, in mano ad un trustee non avrà certamente la capacità economica di agire sul “mercato” e quindi di rafforzarsi e di disputare un buon campionato. Alla fine sarà SERIE B e gli attuali padroni, siccome non si riuscirà a vendere, torneranno a guadagnare ed a lucrare con un bel giocattolino. Ma siccome questa è la logica e l’etica del capitale, cari tifosi.. accontentatevi, non lamentatevi e se volete impegnatevi in prima persona.
    Firmato: un ex, molto ex tifoso.

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